Botta e risposta tra i comitati cittadini e il sindaco Carlo Masci, il quale ha due fronti aperti: quello della Strada parco e l'altro di viale Marconi. Tanto che appena dopo un post su Facebook del primo cittadino, in cui ha rivendicato le scelte sulla viabilità cittadina, a partire dall'introduzione dei bus elettrici, dalla trincea di viale Marconi, dove si stanno realizzando quattro corsie, in un senso e nell'altro - due per i mezzi pubblici, due per il traffico privato - alcuni commercianti, raccolti in un comitato, presieduto da Fabiana Tenerelli, si sono riuniti in un ristorante. Al punto che, oltre al ricorso già annunciato nei giorni scorsi al presidente della Repubblica, in cui si chiede di verificare la competenza dell'amministrazione in ordine all'utilizzo dei Brt, i bus rapidi elettrici, hanno annunciato altri esposti.
CENSIMENTO Lucio Marinelli, uno dei portavoce del comitato viale Marconi, ha fatto sapere che «si metterà in atto un censimento per capire quante siano le attività che davanti ai locali non hanno le soste previste per il carico e scarico delle merci, che di fatto non ci sono. Per questo i trasportatori sono costretti a parcheggiare su un lato riservato alle corsie degli autobus, infrangendo il codice della strada. E poi i posti auto. Dal progetto sono sparite decine e decine di posti auto e questo lo troviamo inspiegabile. Inoltre, la crisi economica, che ora è diventata palese. Una situazione generale drammatica - spiega il negoziante, che gestisce una tabaccheria - la quale crea un disagio doppio: da un lato, i problemi di chi deve scaricare i prodotti, da un altro quello dei clienti che non si fermano più poiché non vogliono rischiare una multa o uno specchietto rotto. Poi abbiamo osservato un altro fenomeno, quello degli autobus che si accaniscono contro gli automobilisti che in parte ostruiscono il transito: invece di ovviare al veicolo, strombazzano e fanno foto. Si tratta di quei pochi clienti che per venire da noi, accostano per poco tempo dove non dovrebbero secondo il codice della strada. In più, sono giunti anche dei verbali, come ad una signora che si era fermata con l'auto per far scendere un'anziana malata di Alzheimer. Ebbene, siccome un autobus stava avendo difficoltà con una manovra, l'autista ha richiesto l'intervento della polizia municipale che l'ha poi multata».
IN PIAZZA Tra le altre iniziative decise nell'incontro al quale hanno preso parte una trentina di persone, «volantinaggi e, forse, una manifestazione di piazza». Una transizione sulla mobilità, quella dell'amministrazione comunale, che inevitabilmente comporta dei dissensi, viste le novità che il sindaco difende anche per combattere l'inquinamento. Transizione che certamente non è agevolata dagli utenti della strada. A più riprese si notano auto in sosta che ostruiscono il passaggio, costringendo gli automobilisti ad invadere le corsie riservate ai bus.