Data: 14/02/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Viale Marconi pericolosa. Ora il Comune studia come cambiare la viabilità. Ecco la replica alle criticità sollevate dagli autisti dei mezzi pubblici Il sindaco: approfondimenti e sopralluoghi per garantire la sicurezza
PESCARA «Il settore Mobilità competente per materia sin dal giorno successivo all'incontro in Prefettura ha avviato degli approfondimenti, con sopralluoghi e interlocuzioni interne, per valutare tecnicamente le problematiche connesse alla viabilità dei mezzi del trasporto pubblico locale e degli altri utenti della strada. Nel breve termine, la struttura tecnica fornirà adeguati riscontri, sottoponendo all'amministrazione comunale soluzioni e ipotesi di modifiche alla viabilità, tenendo in considerazione i progetti approvati e realizzati dall'Ente che hanno ottenuto le autorizzazioni previste dalla normativa vigente». È questa la risposta del Comune alle criticità sulla sicurezza stradale in viale Marconi, sollevate dalle organizzazioni sindacali del trasporto pubblico pescarese e rilanciate dal capo di gabinetto della Prefettura Patrizia Savarese.La nota, firmata ieri dal dirigente Giuliano Rossi, arriva dopo le richieste di «puntuali chiarimenti e notizie» in merito ad alcune problematiche individuate nell'incontro del 19 dicembre in Prefettura. Come si legge sul verbale di resoconto della riunione, reso noto dal consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli e dal resto dell'opposizione, le criticità spaziano dai semafori poco visibili all'altezza delle rotatorie alle banchine collocate al centro della carreggiata «la cui grandezza risulta insufficiente a garantire la sicurezza dei pedoni e, in particolare, la presenza numerosa degli studenti in orari scolastici»; dal tratto di pista ciclabile ribassato rispetto al marciapiede e allo spartitraffico, in corrispondenza della fermata accanto alla rotatoria dello stadio, in direzione sud, che «impedisce l'attraversamento degli utenti costretti all'uso della sedia a rotelle oltre che all'abbassamento della rampa da parte degli autisti» alla geometria delle rotatorie e alle «dimensioni insufficienti delle fermate per i portatori di handicap in carrozzina, soprattutto quando necessitano di accompagnatori». Al vertice hanno preso parte i rappresentanti delle sigle sindacali Fit Cisl, Uiltrasporti, Filt Cgil e Faisa Cisal, oltre a Raffaele Piscitelli della Tua e a Francesca Mazzetti dell'ufficio mobilità del Comune. Diverse le soluzioni individuate dai rappresentanti del trasporto pubblico. Filippo Tassinari (Faisa Cisal) ha proposto di installare ripetitori semaforici «in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto della rotatoria» in modo da migliorare la visibilità e di «prolungare il tempo di durata della luce semaforica rossa sia per gli autobus sia per gli altri veicoli». La Fit Cisl invece ritiene necessaria la chiusura delle rotatorie «con transito dei mezzi pubblici lungo il margine destro della carreggiata in ambo le direzioni di marcia». Savarese, al termine dell'incontro, aveva chiesto al Comune «ogni iniziativa eventualmente assunta o in corso di adozione per fronteggiare le problematiche».«La nota di sollecito della Prefettura», ha specificato il sindaco Carlo Masci, «non è mai arrivata sui tavoli istituzionali, poiché inviata genericamente al Comune. Tuttavia gli uffici si sono fatti carico di un approfondimento tecnico che sarà inviato alla Prefettura. Ricordiamo che l'amministrazione, attraverso l'assessorato alla Mobilità, ha avviato interlocuzioni e confronti diretti con le organizzazioni sindacali già a partire dall'ottobre 2023». |
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