Slitta ancora il confronto di maggioranza sulla viabilità di viale Marconi e sul rimpasto di giunta: il sindaco Carlo Masci, preso atto delle esigenze manifestate da consiglieri e assessori in questi giorni di feste fino al 4 Novembre, ha disdetto la convocazione inizialmente fissata per oggi dando appuntamento a venerdì prossimo. Si terrà invece oggi pomeriggio, secondo programma, la riunione delle segreterie dei partiti di centrodestra per discutere di candidature in vista delle elezioni provinciali, con voto fissato al 18 dicembre: in tre province su quattro (L'Aquila, Pescara e Chieti) si eleggono il Consiglio e il presidente; a Teramo si rinnova solo il Consiglio.
A catalizzare l'attenzione è soprattutto il fronte comunale che vede sul tavolo l'aperto e spinoso dibattito sulla trasformazione di viale Marconi a 4 corsie, in parte già disegnate sull'asfalto rimesso a nuovo. Il sindaco deve fronteggiare il pressing soprattutto della Lega che chiede una riflessione sulle scelte da adottare: la soluzione delle 4 corsie ha provocato la sollevazione dei commercianti e va assolutamente evitato, fa sapere la Lega, che questo malumorepossa tradursi in una grave perdita di consensi in una categoria da sempre vicina al centrodestra. Masci si è detto più volte convinto della bontà del progetto e vorrebbe stringere i tempi. Considerato che all'appello mancano decine di parcheggi ancora da realizzare e che da più parti si sono levate obiezioni riguardo ai possibili pericoli dell'arteria stradale per mancanza di sicurezza - a cominciare dagli attraversamenti pedonali e dalle fermate dei bus in mezzo alla carreggiata con isole salvagente - è possibile che venga sancita una tregua con rinvio di qualche mese. Scenario, questo, auspicato dalla Lega ma non condiviso dal sindaco Masci. Il rischio, sul piano politico, è che una diversa visione possa determinare uno strappo durissimo, conseguenza che tutti nel centrodestra vogliono ovvero sperano di evitare.
Per Masci sembra un film già visto, dopo le mai dimenticate proteste dei commercianti per il senso unico su viale Bovio, oltre vent'anni fa, o anche per la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele, costata la sconfitta alle elezioni del 2014 all'uscente Luigi Albore Mascia. Ad alzare la tensione, non bastasse, c'è anche il braccio di ferro per un rimpasto di giunta. Ancora la Lega preme per rafforzare la propria presenza nell'esecutivo con la nomina di Mariarita Carota (a farle posto dovrebbe essere Mariarita Paoni Saccone) e per la sostituzione di Patrizia Martelli, a meno di un suo salvataggio per mano del sindaco con modalità ancora da definire.