A partire da domani, una delle tanto discusse rotonde di viale Marconi sarà finalmente attraversata dagli autobus, dando così senso alla corsia preferenziale per i mezzi pubblici che viaggiano da sud verso nord. Onore e onere del debutto toccano al rondò all'incrocio con via Conte di Ruvo e via Marco Polo. Via via, le altre rotonde saranno spogliate dalle transenne nelle settimane a seguire, poiché ogni incrocio dovrà essere tarato singolarmente. A renderlo noto sono alcune fonti interne al municipio: il Comune di Pescara dirimerà quest'oggi la comunicazione ufficiale. Ieri, infatti, si sono svolti i primi test: in mattinata, un bus Tua da 12 metri ha attraversato la rotonda in questione, sorprendendo i cittadini che hanno immortalato la sperimentazione con i propri smartphone, per poi pubblicare i video sui social network. L'efficienza e, soprattutto, la sicurezza della nuova viabilità saranno garantite dagli impianti semaforici intelligenti. Sull'asfalto di viale Marconi sono visibili delle tracce: lì, a circa 15 metri dall'incrocio, sono stati piazzati i dispositivi volti a identificare gli autobus in transito.

Quando i mezzi pubblici percorreranno la corsia preferenziale, si attiverà la luce semaforica lampeggiante per le automobili, che diventerà rossa nel giro di quattro secondi. Contestualmente, l'impianto semaforico rivolto agli autobus diventerà verde, consentendo al mezzo di attraversare la rotonda senza rischiare di scontrarsi con le auto intenzionate a svoltare. Incidenti, d'altronde, si erano già verificati, seppur senza gravi conseguenze.

IL BILANCIO - Il collaudo di ieri ha avuto successo, malgrado qualche contatto non avrebbe funzionato alla perfezione, tra la preoccupazione dei presenti. Per scongiurare ulteriori sinistri, saranno sufficienti i soli dispositivi sull'asfalto, che distingueranno i mezzi pubblici da quelli privati misurando la lunghezza dei veicoli: a differenza di quanto annunciato in un primo momento, i software a bordo dei mezzi non sarebbero strettamente necessari. «I dispositivi di rilevazione sui bus costituiscono un sistema complementare e aggiuntivo rispetto a quelli già installati nella pavimentazione esistente ha spiegato ieri l'assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia, rispondendo, durante il Consiglio comunale, all'interrogazione del capogruppo del Pd Pietro Giampietro . Pertanto, entrambi i sistemi possono coesistere: quelli sull'asfalto non hanno avuto alcun costo aggiuntivo per le casse pubbliche».

I CONTRASTI - La risposta, tuttavia, non ha soddisfatto le opposizioni: «Dopo oltre 800 giorni di cantiere e una spesa lievitata a dismisura, la giunta Masci smentisce se stessa, apparendo sempre più nervosa e imbarazzata», ha commentato Giampietro. L'apertura delle rotonde è particolarmente attesa dagli autisti Tua, i quali sono stati finora costretti a oltrepassare la linea di mezzadria in prossimità degli incroci, violando il codice della strada. Per questo, nelle settimane scorse le organizzazioni sindacali hanno indetto lo stato di agitazione.