PESCARA L'assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia ha fermato l'iter del progetto per la riqualificazione di viale Marconi a tre corsie, di cui una per gli autobus. La decisione è stata presa ieri, durante una riunione presieduta dall'assessore con i presidenti delle commissioni Mobilità e Lavori pubblici Armando Foschi e Massimo Pastore, i dirigenti Fabrizio Trisi e Giuliano Rossi e il capo di Gabinetto del sindaco Guido Dezio. L'obiettivo dell'incontro è lo studio di una modifica al progetto per salvare i 96 posti auto, che verrebbero cancellati con la realizzazione della riqualificazione prevista. Un ordine del giorno, approvato nelle settimane scorse dal consiglio comunale, invita il sindaco e la giunta a prendere in considerazione l'ipotesi di correggere il piano per evitare l'eliminazione dei parcheggi lato mare con la realizzazione della corsia preferenziale degli autobus. Lo stop temporaneo al progetto, quindi, servirà ai tecnici per studiare eventuali modifiche e per verificare se una correzione al progetto possa comportare la cancellazione del finanziamento pubblico ottenuto dal Comune per l'opera, pari a 1,3 milioni di euro.«Gli uffici», ha spiegato Albore Mascia, «avranno 8 giorni di tempo per verificare costi e tempi di riprogettazione e un nuovo cronoprogramma. Entro il 31 gennaio del 2021, comunque, dovremo avviare il cantiere, altrimenti si perderanno i soldi».Durante la riunione sono emerse alcune proposte. «I presidenti delle due commissioni», ha fatto presente l'assessore, «hanno avanzato l'ipotesi di un percorso alternato su viale Marconi, ossia realizzare la corsia per bus da piazza Unione a via Conte di Ruvo, o a via Colonna, poi traffico promiscuo fino all'altezza di via Pepe e di nuovo percorso riservato fino al tribunale. In questo caso verrebbe realizzata una corsia per i bus anche in viale D'Annunzio».