PESCARA Entro l'anno prossimo, la viabilità di Porta Nuova sarà completamente rivoluzionata. Il piano di allungamento dell'Asse attrezzato fino al porto e di demolizione dello svincolo a trombetta della Circonvallazione per poter accorpare due comparti della pineta sta diventando finalmente realtà. Mercoledì scorso, la giunta ha approvato il progetto preliminare ed entro la fine dell'anno dovrebbero essere assegnati i lavori, attesi da oltre un decennio. Si tratta di un intervento da ben 15 milioni di euro, forse uno dei più importanti degli ultimi anni a Pescara, finanziato interamente dal ministero delle Infrastrutture. Inizialmente, i lavori avrebbe dovuto farli l'Anas. Poi, è stato deciso che sarà il Comune la stazione appaltante. Ieri, la presentazione con il sindaco Carlo Masci, il vice sindaco Gianni Santilli, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore e il dirigente al settore Lavori pubblici Fabrizio Trisi. Assente l'assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia anche lui tra i protagonisti dell'operazione.

VIA LO SVINCOLO. Uno degli interventi più importanti previsti nel progetto riguarda l'abbattimento dello svincolo, cosiddetto a trombetta, della Circonvallazione (Statale 714) di Pescara sud, nelle vicinanze di via Pantini.Con una spesa di 6,8 milioni di euro si procederà alla demolizione dell'ultimo tratto della Statale 714, la realizzazione di nuove rampe a raso all'altezza del cimitero e di via Pantini, di un sottopasso e la sistemazione della viabilità esistente.Questo intervento consentirà di migliorare il traffico urbano, di eliminare il primo tratto di strada della Bonifica e di procedere all'accorpamento dei comparti 3 e 4 della Riserva naturale Pineta dannunziana.