PESCARAI sindacati si schierano a favore del progetto di viale Marconi a tre corsie. Lo fanno con una lettera inviata al sindaco Carlo Masci e all'assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia per incoraggiarli ad andare avanti su questa strada, nonostante diversi consiglieri di maggioranza chiedano uno stop per modificare il piano. Proprio ieri, tra l'altro, Mascia ha incontrato di nuovo i presidenti delle commissioni Lavori pubblici, Attività produttive e Mobilità, Massimo Pastore, Fabrizio Rapposelli e Armando Foschi per affrontare la questione delle eventuali correzioni da apportare al progetto. Alla fine è stato deciso di convocare per il 26 febbraio l'Autorità di gestione dei fondi Fesr-Fse Piergiorgio Tittarelli, lo stesso che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al Comune segnalando il rischio di una perdita dei finanziamenti con una modifica al progetto, per esaminare con lui delle varianti in grado di poter evitare la cancellazione di 96 posti auto. Ma ora l'intervento dei sindacati rafforza la posizione degli esponenti della maggioranza che vogliono realizzare il progetto così com'è. «Non è una esagerazione affermare», si legge nella lettera firmata dai segretari di Filt Cgil Patrizio Gobeo, Fit Cisl Pietro Rossi, Uiltrasporti Terenzio Chiavaroli e Faisa Cisal Marino Marini, «che la città di Pescara e, con essa l'intera area metropolitana, attendono ormai da quasi trent'anni la realizzazione di interventi risolutivi sulle infrastrutture e sulla viabilità necessari a fornire quella spinta propulsiva in grado di decongestionare il traffico cittadino, di abbassare i livelli di inquinamento e di favorire spostamenti più veloci tali da invogliare i cittadini ad avvalersi dei mezzi pubblici. Da un lato, c'è l'assessore Mascia che propone interventi e scelte altrettanto coraggiose in linea peraltro con il programma elettorale. Programma che vi ha consentito di affermarvi nelle recenti elezioni. Dall'altro, ritornano quegli strali e quei movimenti, sovente trasversali, che vorrebbero rimettere tutto in discussione anche a rischio di perdere importanti finanziamenti».«Ci teniamo a ribadire», è scritto ancora, «che, in veste di organizzazioni sindacali più rappresentative nel settore dei trasporti, siamo sempre disposti a sostenere con onestà intellettuale e senza alcun pregiudizio di natura politica tutte le iniziative indirizzate ad assicurare alla città di Pescara e all'intera area metropolitana una vera e funzionale mobilità sostenibile». Da qui la richiesta di un incontro per parlare di trasporto pubblico di massa e del progetto di viale Marconi.