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Data: 27/12/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Via i bonus facciate e trasporti. Restano gli aiuti per le bollette Salvi anche i contributi per figli a carico e acquisto prima casa, ma spariscono quelli per la tv

PESCARA Con la Manovra 2023 è stata ufficializzata la fine per diverse agevolazioni a cui gli abruzzesi si erano abituati. Addio al bonus trasporti, allo smart working per i genitori di ragazzi under 14, al bonus facciate e a quello per tv e decoder. E termina anche il Superbonus al 110% per tutti, una delle misure simbolo della lotta alla crisi post-pandemia.
BONUS TRASPORTI. Il bonus da 60 euro per l'acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici o al trasporto ferroviario è valido fino al 31 dicembre 2022, poi sparirà. Nato con il decreto Aiuti e rifinanziato con il bis e il ter per far fronte al caro-carburanti ed incentivare il ricorso al trasporto pubblico, il contributo è destinato a chi ha un reddito personale inferiore a 35 mila euro.
BONUS FACCIATE. Addio alla detrazione pensata per migliorare le città ma finita al centro delle polemiche per le molte frodi accavallatesi con quelle del Superbonus. L'agevolazione è nata con la legge di bilancio 2020 con uno sconto fiscale pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021, ed è poi scesa al 60% per le spese del 2022. L'obiettivo era favorire gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone.
SUPERBONUS. Dal primo gennaio il 110% generalizzato andrà in archivio. Per i condomini la detrazione scenderà al 90% a meno che l'assemblea non abbia deliberato i lavori entro il 18 novembre 2022 e la Cilas non sia stata presentata entro il 31 dicembre, o abbia deliberato dal 19 al 24 novembre 2022 ma presentando la Cilas entro il 25 novembre.
IMMOBILI UNIFAMILIARI. Solo per le villette, nelle quali al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo, varrà ancora il 110% fino al 31 marzo 2023. Al di là dell'avanzamento dei lavori, le villette che risultano prima casa e il cui proprietario abbia un "reddito di riferimento" non superiore a 15.000 euro, potranno usufruire del bonus al 90% fino al 31 dicembre 2023.
BONUS TV E DECODER. Il contributo per l'acquisto di televisori e decoder adatti ai nuovi standard di trasmissione Dvbt-2/Hevc non è stato rinnovato. Il bonus, fino ad un importo di 50 euro, può essere richiesto dalle famiglie con Isee fino a 20mila euro.
SMART WORKING. Il lavoro agile resta un'opzione concreta fino al 31 marzo del prossimo anno solo per i lavoratori fragili. Archiviata l'esperienza della Dad, con il ritorno alla normalità post-emergenza Covid, scomparirà invece la possibilità di ricorrervi, senza accordo aziendale, anche per i lavoratori con figli sotto i 14 anni.
OPZIONE DONNA. L'anticipo pensionistico riservato alle lavoratrici non sarà più quello conosciuto finora. Resta il requisito dei 35 anni di contributi, cambia quello anagrafico: da 58-59 anni si sale a 60 (che scendono solo in caso di figli). La platea è ridotta solo a caregiver e invalide almeno al 74%. Le lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende con tavolo di crisi aperto potranno ancora andare in pensione a 58 anni, al di là del numero dei figli.
SCUDO PENALE. Non è passato il tentativo di introdurre nella legge di bilancio una sorta di moratoria per i reati fiscali.L'ipotesi iniziale riguardava i reati come l'omessa dichiarazione (che nei casi gravi prevede una pena fino a tre anni) e la dichiarazione infedele (anche in questo caso la pena è fino a tre anni). Restavano comunque escluse le frodi.
RESTANO INVECE VALIDI. Sono diversi i bonus che sono stati rinnovati anche per il 2023. Si tratta di misure eterogenee, alcune utili a sostenere i bisogni delle fasce di popolazione più deboli, altre a traghettare l'Italia verso la transizione ecologica e digitale.Bonus sociale bollette. La Manovra proroga per i primi tre mesi dell'anno lo sconto nelle fatture di luce e gas. La soglia Isee peraltro è stata alzata da 12 a 15mila euro. Resta invece ferma a 20mila euro la soglia per le famiglie con almeno quattro figli a carico. Per accedere al beneficio, basta presentare un'attestazione Isee che certifichi la presenza dei requisiti economici o essere semplicemente titolari del reddito o della pensione di cittadinanza. Chi è affetto da disagio fisico dovrà invece presentare apposita domanda. Hanno diritto al bonus sociale bollette anche i clienti domestici che soffrono di una malattia grave o che convivono con un soggetto che ne è affetto, qualora l'uso di apparecchiature elettromedicali sia necessario per la sopravvivenza del paziente.
Assegno unico per I FIGLI. Aumentato del 50% l'assegno unico per il primo anno di vita dei figli per tutti gli aventi diritto, e per i primi tre anni per le famiglie con tre o più figli a carico. È stata inoltre resa strutturale la maggiorazione per i disabili. Il governo ha anche introdotto un bonus speciale del valore di 100 euro per i gemelli fino ai tre anni di vita.Acquisto della prima casa.Prorogate per tutto il 2023 le agevolazioni per l'acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36. Prevedono l'esenzione dall'imposta di registro, ipotecaria e catastale, il riconoscimento di un credito d'imposta in caso di acquisto soggetto a Iva e facilitazioni per l'accesso al mutuo.
Acquisto LUCE E gas. Tra le misure che il governo ha rifinanziato per i primi tre mesi del 2023 c'è anche il credito d'imposta per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale. Per bar, ristoranti e attività commerciali si passa dal 30 al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40 al 45 per cento.Bonus mobili. Prorogato anche il bonus mobili. Sarà quindi possibile usufruire della detrazione del 50% per l'acquisto di arredi ed elettrodomestici a risparmio energetico fino al 31 dicembre 2024. Ma per il 2023 la soglia del tetto di spesa sarà ridotta: da 10mila euro passerà a 8mila euro.Barriere architettoniche. La manovra prevede il prolungamento del bonus barriere architettoniche fino al 31 dicembre 2025.L'agevolazione consiste nella detrazione del 75% delle spese documentate, rimaste a carico del contribuente e relative ai lavori finalizzati proprio all'abbattimento delle barriere architettoniche.Bonus internet. Il governo Meloni ha infine chiesto e ottenuto che la Commissione europea confermasse la proroga del bonus internet, che è rivolto alle micro, piccole e medie imprese oltre che alle persone fisiche in possesso di partita iva e prevede l'erogazione di un voucher connettività per abbonamenti a internet ultraveloce.

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