GIULIANOVA Il sindacato è di nuovo in allarme: da domani, nonostante l'interpellanza alla giunta regionale a firma del consigliere del Pd Dino Pepe e lo sciopero proclamato dalle segreterie sindacali provinciali ad inizio novembre, l'ufficio movimento della Tua giuliese, subirà, come da provvedimento aziendale, un depotenziamento. «A partire da domani gli addetti dell'ufficio Tua in via Turati verranno trasferiti a Teramo», dichiara il rappresentante della Filt Cgil Aurelio Di Eugenio, «pertanto, i cinque dipendenti della sede teramana, a rotazione, presteranno servizio a Giulianova, per coprire il turno di mattina. A seguito della conferenza con il consigliere Dino Pepe, uno dei due dipendenti dell'ufficio movimento ha ricevuto un ordine di servizio di trasferimento a Pescara: un atteggiamento punitivo, che è stato in seguito alla nostra vertenza, ritirato dall'azienda. Non sono stati fatti passi indietro, sul preannunciato depotenziamento della sede giuliese. Avrebbero potuto almeno aspettare la discussione dell'interpellanza presentata da Pepe: come sindacato, avevamo già chiesto di temporeggiare, perché la situazione pandemica che stiamo vivendo, impone dei cambiamenti repentini in situazioni di sovraffollamento, difficilmente gestibili per telefono. Tuttavia l'azienda ha preferito agire spedita sulla sua linea. C'è da aggiungere inoltre, che prima della visita di Pepe, la Tua aveva già firmato un provvedimento, in cui si trasferiva la sede di lavoro dell'operatore in questione a Teramo». Nella interpellanza del 7 dicembre presentata dal consigliere Pepe, si chiede di conoscere «le reali esigenze aziendali che hanno determinato, in maniera tempestiva, l'emissione dell'ordine di servizio nei confronti del dipendente» e si domanda «se il governo regionale è a conoscenza delle molteplici problematiche richiamate da sindacati e dipendenti, come ad esempio la sanificazione dei mezzi e l'altissima evasione tariffaria». Così dichiara Pepe: «Ho tenuto fede all'impegno, presentando questa interpellanza in prossimità del 13 dicembre: adesso attendiamo una risposta ufficiale non solo da Tua, ma anche dalla giunta regionale, che non si può sottrarre. Con questa interpellanza ho spostato il dialogo anche all'interno del consiglio regionale. Invito anche il sindaco di Giulianova ad intervenire, per tutelare un servizio sul suo territorio».