Chiudono le strade (quella statale tra Popoli e Sulmona e l'autostrada da lunedì a mercoledì notte prossimi tra Sulmona e Cocullo), ma si animano le ferrovie. Nulla a che vedere con l'alta velocità o l'alta capacità, perché sulla strada ferrata del Centro Abruzzo si viaggia lenti e nel tempo. Se domenica scorsa la ferrovia tra Sulmona e Cansano è stata teatro di una sfilata d'alta moda dello stilista Andrea Sedici, con tanto di dress code Anni Venti, oggi sui binari sarà la volta di un debutto straordinario, quello cioè del treno più famoso della storia che dalla fine dell'Ottocento e fino a qualche decennio fa, ha collegato l'occidente con l'oriente e acceso la fantasia di scrittori e cineasti.
In partenza dal binario 22 di Roma Termini alle 7.45, infatti, c'è l'Orient Express: tre carrozze ristorante e tre carrozze pullman di cui un saloon bar, destinate ad attirare l'attenzione di appassionati e non. E' la prima volta che il mitico treno arriva in Abruzzo e lo fa sulla scia del successo che i treni storici hanno registrato negli ultimi anni, tanto da salvare un ramo che era stato classificato secco, ma che oggi accoglie molti più viaggiatori delle linee normali e che ha aperto una nuova e proficua linea di turismo. L'Orient Express farà oggi delle brevi tappe a Guidonia-Montecelio Sant'Angelo (ore 8.18) e a Tagliacozzo (ore 9.25) per poi proseguire fino a Sulmona dove il suo arrivo è previsto alle 10.45. A disposizione di curiosi e fotografi, le carrozze ripartiranno quindi alla volta di Roccaraso, con un'inedita doppia trazione, per arrivare a destinazione alle 13.10.
I fortunati viaggiatori potranno quindi godersi la cittadina montana, pranzare e poi ripartire alle 16.08 alla volta di Roma (dove l'arrivo è previsto alle ore 21), con altre due pause lungo il tragitto a Collarmele (18.29) e Roviano (19.37). Si tratta di un evento unico, voluto da Arsenale srl e Trenitalia, con la collaborazione di Fondazione FS che metterà a disposizione la locomotiva trainante principale, la E.656.023. I biglietti sono ovviamente già tutti sold out e d'altronde se i più modesti Centoporte richiamano centinaia e centinaia di viaggiatori ogni settimana (anche oggi sono previste corse sulla linea del treno storico), l'esordio del signor Express non poteva che scatenare la corsa al posto libero. Non è detto, però, dato il successo, che anche questa linea d'0altri tempi, al pari delle tratte ormai regolari sulla Ferrovia dei Parchi, diventi un appuntamento a cadenza regolare: lì dove il bello del viaggio è viaggiare.