CHIETI A tempo di record la Tua inaugura il nuovo deposito di Brecciarola. Il presidente della società di trasporto pubblico Gianfranco Giuliante va avanti nonostante le polemiche che lo hanno visto protagonista nella commissione regionale di vigilanza, chiamato a dover spiegare perché ha deciso di spostare a Brecciarola la rimessa dei bus, quando in via dei Peligni, al Tricalle, aveva un sito già attrezzato, doppio rispetto a quello attuale e con i proprietari pronti a far scendere l'affitto e a realizzare, a proprie spese, le migliorie necessarie. Alle domande in tal senso replica dicendo che si tratta di «scelte aziendali non valutabili dall'esterno» e non aggiunge altri elementi che possano aiutare a far comprendere tali scelte. Quanto ai documenti negati, nonostante la richiesta di accesso agli atti dell'avvocato Federico Gallucci, rappresentante della proprietà del sito di via dei Peligni, Giuliante dice che i documenti chiesti sono ora a disposizione di Gallucci. L'interessato, però, nega: «Ho ricevuto solo una minima parte di quanto chiesto». Giuliante assicura inoltre che la viabilità d'ingresso verrà migliorata con la realizzazione di un rondò sulla Tiburtina e che il nuovo deposito sarà completo entro ottobre, come da bando. A tagliare il nastro, insieme a lui, c'erano il sindaco Umberto Di Primio e l'architetto Paolo Sportiello di Tua. «Funzionalità, sicurezza, strategicità dell'area ma, soprattutto, abbattimento dei costi sono i tratti distintivi della nuova opera sita nei pressi dell'uscita dell'asse attrezzato, un'ubicazione strategica lungo la direttrice stradale Roma-Pescara», questi i motivi per cui il presidente Tua ha scelto Brecciarola, anziché spostare tutto a Pescara, dove comunque c'è l'officina, visto che il sito di Brecciarola ne è sprovvisto, a differenza della vecchia sede. «In 62 giorni Tua è riuscita a portare a completamento un'opera che garantisce indubbi vantaggi, non ultimo quello che riguarda l'abbattimento dei costi di oltre il 50% rispetto alla vecchia sede». Il nuovo piazzale, che ha ricevuto tutte le autorizzazioni regionali, può accogliere 30 bus e 10 auto su una 4.500 metri quadrati, al costo di 54mila euro lordi l'anno.