SEGNALAMENTO E SICUREZZA La Divisione ferroviaria di Tua, diretta da Enrico Dolfi, sta investendo quasi 16 milioni di euro per l'appalto dei lavori di progettazione esecutiva e di realizzazione di un impianto di segnalamento e di sicurezza sulle tratte Lanciano-San Vito e Fossacesia/Torino di Sangro-Archi. Questo adeguamento tecnologico permette di uniformare le linee Tua agli standard in uso sull'infrastruttura nazionale, nonché di superare la limitazione della velocità a 50 chilometri orari e il distanziamento di un'ora fra un treno e l'altro. I tempi di realizzazione sono di circa 18 mesi. «La Tua ha anticipato in questo bando anche Rfi», sottolinea il presidente Gianfranco Giuliante, «è stata la prima azienda in Italia a scegliere la nuova segnaletica. Si tratta di investimenti importanti, che assumono un rilievo ancora più evidente poiché effettuati in un periodo particolarmente difficile».

FLOTTA CARDIOPROTETTA Investimenti anche sulla salute dei viaggiatori dei treni Tua. I sei "Lupetto", i treni Minuetto in servizio per l'azienda ferroviaria abruzzese, sono tutti in fase di ri-pellicolatura con nuova livrea e dotati di defibrillatori semiautomatici. «Nel caso di arresto cardiaco improvviso», spiega durante la dimostrazione pratica Luigi Leonzio, primario di cardiologia al Renzetti, «evento che può colpire chiunque anche senza la comparsa di sintomi premonitori, in qualsiasi fascia d'età, il soccorso immediato entro e non oltre i primi 3 minuti fa la differenza tra la vita e la morte». «È una grande iniziativa», plaude l'assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì, «avere installato dei defibrillatori sui piccoli treni del nostro territorio è un passo importante per viaggiare in sicurezza. Ringrazio la direzione della As2 che ha formato più di 40 operatori Tua, affinché possano gestire in maniera appropriata situazioni di emergenza che possono verificarsi durante il viaggio».

LA SCOMMESSA SUL FERRO«La mobilità su ferro», interviene il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, «è una componente fondamentale della transizione ecologica, della mobilità sostenibile, di un futuro fatto di maggiore capacità di trasporto collettivo e riduzione dell'inquinamento. Per questo la Regione Abruzzo, fin dall'inizio del mandato, sta investendo sul ferro, sia come potenziamento delle linee, sia come potenziamento dei mezzi e della divisione ferroviaria. L'acquisto dei treni è un passo fondamentale per garantire agli abruzzesi un servizio dignitoso, moderno, efficiente e sicuro».

LANCIANO«La Sangritana ha una storia ultracentenaria, che non può essere gettata alle ortiche. Fino a quando sarò sindaco di Lanciano difenderò i nostri simboli, quelli che oggi si chiamano brand». Nel giorno della presentazione dei nuovi investimenti, in treni e infrastrutture, per Tua, Filippo Paolini mette i paletti attorno al marchio storico di Sangritana, la cui sopravvivenza, secondo il primo cittadino, potrebbe essere a rischio. «Quanto prima chiederò un incontro al presidente di Tua, Gianfranco Giuliante», dice il sindaco, «per risolvere l'equivoco tra tpl (trasporto pubblico locale, ndc) e commerciale della Sangritana. Sono contro le cose fatte a metà, e quindi il fatto che ci sia, da un lato, Ferrovia Adriatico Sangritana e, dall'altro, Sangritana spa è un equivoco che va risolto. Non c'ero quando è iniziata questa operazione, confusionaria, con l'allora giunta regionale di Luciano D'Alfonso, ma la Sangritana ha una storia antica attorno alla quale è cresciuta la città e che va difesa. Ritengo che sia opportuno sedersi con gli addetti ai lavori e i tecnici per capire come mantenere insieme Tua, quale proprietaria delle infrastrutture, e Sangritana, che da sempre si è occupata di trasporto pubblico locale e da anni, con successo, ha anche un ramo commerciale».All'invito di Paolini risponde positivamente Giuliante. «Accolgo l'invito del sindaco per un incontro a breve», dice il presidente di Tua, «sarà mia cura di fargli avere un promemoria dello stato dell'arte, in modo da poter parlare con compiutezza di tutte le problematiche e di come esse vanno risolte». Ieri, intanto, sulla livrea dei treni ripellicolati è ricomparso il logo originale Ferrovia Adriatico Sangritana, assente da anni, con la dicitura "Dal 1912 muoviamo l'Abruzzo".