L'AQUILA «Il trasporto pubblico regionale risulta essere uno dei settori più fortemente colpiti dall'emergenza legata alla diffusione del Covid-19 in Italia». Lo dice il presidente di Tua, l'azienda unica di trasporto regionale, Gianfranco Giuliante. «Lo stato di crisi dice - sta generando un grande impatto negativo sulla domanda del trasporto stimabile in una forte riduzione di passeggeri con una perdita secca importante per l'azienda. E' quindi necessario porre in essere importanti azioni di sostegno e supporto del trasporto pubblico che rappresenta un settore ad alta rilevanza strategica nell'economia regionale e la spina dorsale delle politiche di mobilità». Giuliante ha anche stilato un elenco di proposte ritenute «necessarie a fronteggiare lo stato di crisi e a garantire il ristoro dei danni riconducibili all'emergenza»: l'inoperatività delle clausole inserite nei contatti di servizio o negli atti che regolano il rapporto Tua/Regione delle decurtazioni di corrispettivo, ovvero di sanzioni e penali in ordine alle percorrenze non effettuate; ripristinare, già a decorrere dal 2020, la decurtazione di 58 milioni all'anno del Fondo Nazionale Trasporti, da sollecitare al Governo; ripristinare il taglio di 50 milioni di euro all'anno del capitolo 1314 del Bilancio dello Stato destinati al ristoro dei maggiori oneri di malattia; applicare la cassa integrazione in deroga per le imprese sprovviste di ammortizzatori sociali per assicurare la copertura oltre i limiti previsti dal fondo di solidarietà; ripristinare il rimborso accise per autobus Euro III e Euro IV previsto nella manovra economica 2020; sospendere e allungare mutui e leasing assunti per l'acquisto di beni materiali e infrastrutture.
«E' solo inserendo nuove regole che tengono conto dell'emergenza conclude Giuliante -, che si può tentare di garantire la salvaguardia del settore Trasporti in una fase così delicata. Potrebbe essere opportuna una specifica tasche force che si occupi del settore e che coinvolga tutto il sistema trasportistico locale, pubblico e privato».