GIULIANOVA Cresce la preoccupazione fra i dipendenti della Tua per l'imminente depotenziamento degli uffici giuliesi. La più colpita dal provvedimento, dal 13 dicembre, sarà la sede dell'ufficio movimento in via Turati. Durante l'ultima seduta di consiglio comunale il consigliere di opposizione Gianni Mastrilli, oltre a presentare un'interrogazione, inerente la soppressione della fermata dell'autobus Tua in piazza della Libertà, è intervenuto anche in merito all'imminente depotenziamento degli uffici, chiedendo al sindaco Jwan Costantini di attivarsi in prima persona, sia con i vertici regionali che della Tua, per scongiurare il peggio.Sulla delicata questione interviene Aurelio Di Eugenio, in rappresentanza della Filt Cgil, che dichiara: «Il sindaco, in quanto esponente di primo piano del partito del presidente dell'azienda, potrebbe essere l'interlocutore giusto per cercare di trovare una soluzione e cercare di non indebolire la storica sede giuliese; come sindacato, abbiamo aperto una vertenza insieme a Uil e Faisa Cisal anche su altri aspetti. L'azienda Tua ha adottato provvedimenti discutibili in merito alla riorganizzazione del lavoro in provincia: accorpamento di sedi, subconcessioni, mancato contrasto all'evasione, mancato adeguamento tempi di percorrenza. Recentemente abbiamo indetto uno sciopero per denunciare queste criticità. Inoltre vi è un sostanziale depotenziamento del deposito di Giulianova, che rappresenta il problema più eclatante: parliamo degli addetti all'esercizio, mansioni vitali per i lavoratori, dato che gli autisti si rapportano quotidianamente con i due funzionari dell'ufficio movimento, coloro che organizzano i turni del personale viaggiante e impartiscono le direttive. I due dipendenti dal 13 dicembre, come da ordine di servizio, verranno trasferiti a Teramo. Ciò significa che dovranno recarsi in sede a Teramo per timbrare il cartellino e successivamente tornare a Giulianova per svolgere il servizio per poi tornare nuovamente a Teramo a timbrare l'uscita. Nel pomeriggio, invece, l'ufficio movimento rimarrebbe scoperto e per eventuali segnalazioni gli utenti si troverebbero costretti a rivolgersi a Teramo telefonicamente. Giulianova», conclude Di Eugenio, «ha una funzione importantissima anche perché serve diversi plessi scolastici di tutta la fascia costiera»