Tua resta a Chieti e investe in città: è il messaggio che arriva dalla società di trasporto regionale e dal suo presidente Gianfranco Giuliante che ieri ha tenuto una conferenza stampa con il sindaco Umberto Di Primio, occasione servita anche a spazzare polemiche e illazioni. Tua ha ricevuto due manifestazioni di interesse sull''avviso pubblico di ricerca della nuova sede per il Distretto di Chieti dopo il recesso dal contratto di locazione per la sede attuale di proprietà della famiglia Gallucci. Da febbraio prossimo, dunque, il distretto potrebbe approdare in una nuova location, a quanto pare nell'area dello Scalo. Ma l'occasione, presenti l'assessore Emilia De Matteo, la vice presidente del consiglio comunale Nicoletta Di Biase ed i consiglieri Nicola Rapposelli, il quale ha sottolineato che a Fratelli d'Italia interessa solo la salvaguardia dei posti di lavoro, e Stefania Donatelli, è servita anche ad annunciare i progetti in materia di mobilità come la completa ristrutturazione del terminal bus. Mentre Di Primio ha annunciato lo smantellamento e la ricostruzione della scala mobile e l'affidamento della progettazione esecutiva della funivia che collegherà la zona dell'ospedale-università proprio al terminal di via Gran Sasso. Entro l'anno, infine, dovrebbe essere inaugurato il tunnel pedonale che collegale il terminal a largo Barbella. «Sono pervenute a Tua due manifestazioni di interesse di un bando che avevamo pubblicato e crediamo che questo in qualche misura smentisca ormai in maniera chiarissima il fatto che Tua volesse lasciare Chieti - ha detto Giuliante. Tua ha fatto una scelta tecnico economica, per quello che riguarda la presenza su Chieti, che ha ritenuto non essere, sia per motivi tecnici sia per motivi economico, più sostenibile e non voleva né poteva lasciare Chieti. Noi riteniamo - ha concluso Giuliante - che dobbiamo e possiamo nella nostra funzione essere coerenti con le scelte che vengono fatte dai singoli territori e naturalmente in questo senso ci stiamo muovendo. «Ciò che la società di trasporto pubblico attuerà in città - ha detto Di Primio andrà ad intersecarsi con un progetto più ampio portato avanti dall'amministrazione comunale ovvero la ridefinizione del sistema della mobilità, la progettazione della funivia in fase di approvazione e in grado di collegare la parte bassa della città e il terminal di via Gran Sasso, il rifacimento dello stesso terminal bus a carico di Tua, il rifacimento della nuova scala mobile e l'ascensore di largo Barbella. Stiamo costruendo un sistema integrato del sistema pubblico che darà alla nostra città una immagine positiva e proiettata verso il futuro».