PESCARA Tua punta sull'elettrico e il metano e Pescara si candida a diventare una delle città più green d'Italia. La Società unica abruzzese di trasporto ha presentato ieri il suo bilancio 2020. Nella sede di Pescara erano presenti il presidente della Tua spa, Gianfranco Giuliante, il direttore generale, Maxmilian Di Pasquale, i membri del consiglio di amministrazione, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.Giuliante parla di: «Investimenti importanti. Abbiamo lavorato per mantenere la qualità dei servizi malgrado i minori ricavi grazie a tagli oculati». Un dato è stato evidenziato: l'Abruzzo è stata una delle poche regioni in Italia che ha garantito il trasporto pubblico in sicurezza durante la pandemia.
ACQUISTI FATTI E DA FARE. Finora (periodo 2019-2020) sono stati acquisti 188 mezzi per un valore pari a 33milioni di euro; altri 65 saranno da acquistare dei quali 10 minibus a metano (che andranno a Pescara), per 1 milione di euro; 5 autobus elettrici (destinati sempre a Pescara), 2,5milioni di euro; e da questo mese fino a luglio del 2022 saranno acquistati 50 autobus per un investimento di 9,5milioni di euro. Inoltre nel 2021 Tua acquisterà 2 elettrotreni, per 12,6 milioni di euro e relizzerà 4 nuovi impianti a metano nelle sedi di L'Aquila, Teramo, Lanciano e Avezzano. In questo caso l'investimento sarà di 6 milioni.
FILOVIA URBANA DI PESCARA. Un elemento importante che è emerso durante la presentazione del bilancio è la sistemazione della filovia urbana che passerà sulla cosiddetta "strada parco" a Pescara. Si tratta di una vicenda pluridecennale che si definisce.
NUOVE TECNOLOGIE. Sono in corso di ultimazione le dotazioni tecnologiche della linea ferroviaria Archi-Fossacesia, mentre la stazione di Saletti sta diventando idonea al traffico passeggeri. Tra gli investimenti programmati, i più significativi, sono il potenziamento della piastra logistica di Saletti (9 milioni di euro) e della rete ferroviaria a servizio del porto di Ortona (8,3 milioni di euro), l'elettrificazione della tratta Fossacesia-Archi (2 milioni di euro) e la manutenzione straordinaria parziale tratta Ateleta-Castel di Sangro (10 milioni di euro).
IL BILANCIO. Come illustrato dal presidente del consiglio d'amministrazione, Giuliante, e dal direttore generale, Di Pasquale, per il secondo anno consecutivo, malgrado un 2020 segnato dalla pesante recessione economica mondiale causata dalla pandemia, l'azienda di trasporti della Regione Abruzzo è riuscita a chiudere il proprio bilancio in attivo con un valore della produzione di oltre 104 milioni di euro conseguendo un utile dopo le imposte di 17.385 euro.Un risultato, questo, lusinghiero tenuto anche conto del crollo dei ricavi legati alla vendita dei biglietti e degli abbonamenti per effetto della riduzione dei passeggeri e il calo degli altri ricavi legati ai servizi offerti.
NUMERI LUSINGHIERI. Tra i vari numeri del bilancio d'esercizio 2020 alcuni risultano particolarmente importanti: l'azienda unica della Regione Abruzzo ha assicurato la copertura di quasi 25 milioni di chilometri, di cui 24 milioni su gomma e circa 790 mila su ferro, con una riduzione del 23,5% dei servizi rispetto all'anno precedente per effetto delle limitazioni imposte dalle autorità per contrastare gli effetti della pandemia. Tua può contare oggi su 1.363 dipendenti, di cui 1.116 che operano nel ramo gomma, 125 in quello ferroviario e 122 amministrativi.
PARLA GIULIANTE. «In un periodo particolarmente complesso e di difficile gestione per tutti i repentini impatti causati dalla pandemia, Tua conferma numeri positivi e in crescita e punta dritta ad una mobilità sostenibile ed in linea con i parametri europei» ha dichiarato il presidente che ha aggiunto: «Nell'ultimo biennio, Tua è intervenuta energicamente dal punto di vista degli investimenti, rinnovando il parco bus e diminuendo drasticamente l'età media dei mezzi. Segnale questo di una società che lavora nel presente guardando al futuro».
MARSILIO. «Sono soddisfatto del lavoro svolto dal management della società Tua. La riduzione complessiva degli incassi è stata fronteggiata con efficacia grazie a una serie di risparmi che hanno riguardato tutte le voci di costo».Su questo tema il presidente Marsilio ha lanciato un messaggio al Governo nazionale per evitare il taglio del 10% dei servizi, qualora il Mit non dovesse rimpinguare il fondo nazionale del trasporto pubblico locale alle regioni decurtato a causa della pandemia.
QUALE FUTURO. «Voglio fidarmi dell'impegno assunto dal Governo nazionale» ha concluso Marsilio «ma siamo a luglio e finora, i circa 7 milioni di euro sottratti all'Abruzzo, non sono stati ancora reintegrati; se ciò non dovesse avvenire nelle prossime settimane saremo costretti, come ci segnalano gli uffici, a ridurre i servizi con un taglio del 10%. Voglio segnalare intanto che l'azienda continuerà a investire nell'acquisto dei nuovi bus e nel potenziamento del trasporto ferroviario, con particolare attenzione al trasporto merci: Sangritana è stata per troppi anni abbandonata e ora dobbiamo rimettere in piedi un sistema che possa contribuire ad attrarre investimenti nella nostra regione».