L'AQUILA Bufera politica sulle 30 nuove automobili acquistate da Tua per dirigenti e lavoratori. A puntare il dito contro la società di trasporto regionale, e il suo presidente Gianfranco Giuliante, è il consigliere regionale Antonio Blasioli (Pd) secondo il quale «l'azienda dovrebbe pensare più alle corse bus e meno ai benefit per i dipendenti». Nel mirino dell'esponente Dem sono finite le vetture che la Tua ha acquistato in leasing. Si tratta di 24 utilitarie per i lavoratori e di 6 Audi modello A3 per i dirigenti. Macchine necessarie, a detta del presidente Giuliante, per abbattere i costi dell'azienda.«Nonostante gli inutili e falsi teatrini tra il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, che chiedeva di sospendere il piano di tagli delle corse e il presidente della Tua, Giuliante, che gli ricordava che le decisioni dell'azienda del trasporto unico locale vengono prese di concerto proprio con la Regione», ha precisato Blasioli, «con l'uscita di Pescara dalle aree a maggiore restrizione, il problema del mancato ripristino delle corse degli autobus continua a persistere, a danno dei lavoratori e dei cittadini. E delle circa 900 corse, a oggi tutte contribuite al 100% dalla Regione Abruzzo, nel servizio urbano da 504 corse si passa a 381, mentre non va meglio al servizio extraurbano». Secondo Blasioli l'azienda da una parte taglia le corse per gli utenti e dall'altra acquista le auto. A discapito dei servizi. «Tuttavia», ha proseguito il consigliere regionale, «mentre si tagliano le corse e si lasciano i dipendenti in cassa integrazione, Tua si occupa di altre priorità, come per esempio spendere 360mila euro per il leasing di tre anni di 6 Audi destinate alla direzione generale di Pescara, un contratto da 110mila euro, e per il noleggio a lungo termine di altre 24 auto destinate a direzione generale e alle unità di produzione, con un contratto da 250mila euro». Un'accusa ben precisa quella mossa da Blasioli alla quale il presidente Giuliante ha risposto prontamente, con un pizzico d'ironia. «Tre mesi fa la notizia è stata diffusa dal consigliere regionale Domenico Pettinari, poi è stata ripresa dai sindacati, poi ancora una volta dal consigliere regionale Silvio Paolucci», ha evidenziato Giuliante, «Blasioli arriva quarto, ma il fatto che da tre mesi si parli solo di questo la dice lunga sulla povertà delle argomentazioni usate per screditare Tua. Le auto acquistate in leasing vengono messe a disposizione dei dipendenti che da sempre utilizzavano le loro per servizio e poi ricevevano dei rimborsi. Ci si è resi conto, anche con il direttore Maxmilian Di Pasquale, che conveniva fornire le auto ai dipendenti prendendole in leasing e ottenendo così anche degli sgravi. L'operazione del consiglio di amministrazione di Tua ha comportato un risparmio di 247mila euro annui oltre ai benefici fiscali rispetto ai rimborsi spesa per l'utilizzo di mezzi propri. Quindi di cosa stiamo parlando?». Giuliante, inoltre, ha voluto precisare che «si continua a parlare dei cosiddetti tagli senza sapere come stanno le cose. Visto che gran parte degli autobus girano vuoti, non ci sembra una buona idea farne girare di più solo perché lo Stato rimborsa, forse, aggiungerei. Il problema è, quindi, un eccesso di offerta e non il contrario». Un'altra delle critiche mosse a Tua è quella di avere una flotta vecchia. «Questo era vero», ha aggiunto Giuliante, «ma ci siamo dati da fare e abbiamo acquistato 150 autobus e stiamo lavorando per creare le condizioni giuste per avere a disposizione dei mezzi a metano o elettrici in grado di abbattere anche l'inquinamento».

Il presidente di Tua ha poi voluto lanciare una frecciata nei confronti del consigliere Blasioli e del sindacalista Franco Rolandi. «Un'ulteriore curiosità», ha concluso, «in una riunione odierna (ieri per chi legge, ndc) con i sindacati, Franco Rolandi della Cgil si è espresso con argomentazioni, frasi e parole identiche a parte della nota del consigliere regionale Blasioli. Conoscendo Rolandi, abbiamo la certezza che non sia stato lui a copiare».