«In Abruzzo sempre più spazio per le bici a bordo dei treni, e per di più in modo gratuito». Trenitalia evidenzia il successo del proprio ruolo nella promozione del turismo treno più bici che sta portando turisti in particolare sulla Via Verde-Costa dei Trabocchi, ma alla soddisfazione della società fanno da contraltare le lamentele che investono invece Tua-Sangritana, finita nel mirino di due esponenti della Fiab (Federazione italiana ambiente bicicletta), Laura Di Russo e Giancarlo Odoardi, che lamentavano la carenza di stalli per le bici sui convogli regionali appunto nell’area della Via Verde dei Trabocchi. Protesta che ha evidenziato un’Italia ferroviaria a due velocità: così, mentre Trenitalia sottolinea che «sugli8treni della flottaMinuetto in circolazione in Abruzzo l’offerta di posti bici è stata più che raddoppiata, passando da due a sei posti per convoglio» e che «i treni Minuetto, contrassegnati dal tradizionale pittogramma, assicurano 43 collegamenti giornalieri fra Pescara, Vasto, Teramo e Sulmona, con un’offerta totale di 258 posti bici», Pescarabici denuncia l’ennesima discussione tra passeggeri- ciclisti e capitreno di Tua che, causa la scarsità di posti bici disponibili in carrozza, impediscono al turista ciclista di salire a bordo ovvero impongono di scendere a chi trova posto per sè ma non per le due ruote. Protesta, quella di Laura Di Russo e Giancarlo Odoardi, che non è però caduta nel vuoto: in settimana, infatti, la società Tua ha rivolto ai due esponenti di Fiab Pescarabici un uinvito per un incontro per fare il punto sulle cose da migliorare, che evidentemente sono legate principalmente alla capacità di accolgliere più biciclette a bordo. «La soluzione ideale sarebbe quella di avere un vagone riservato alledue ruote - ha commentato Laura Di Russo -, è comunque positivo che Tuaabbia accettato di riceverci e in quella sede cercheremo di trovare soluzioni soddisfacenti perogniaspetto».