Data: 16/10/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Treno veloce Pescara-Roma: Rfi ha concluso la prima gara Stop alle offerte per la Manoppello-Interporto (142 milioni), mercoledì tocca al tratto di Scafa
PESCARA Ci siamo. Alle 12 di oggi scade il tempo per presentare le offerte per l'appalto del Lotto 1 della linea ferroviaria veloce Pescara Roma. A distanza di due giorni, quindi mercoledì prossimo, saranno aperte le buste. Lo stesso giorno, inoltre, concluderà il suo ultimo miglio anche il Lotto 2 le cui offerte saranno svelate a distanza di 48 ore, venerdì 20 ottobre. La società Rete ferroviaria italiana non si ferma. Questa settimana la grande opera pubblica che permetterà di raggiungere in due ore con il treno la capitale taglia il suo primo traguardo. Come è noto per la realizzazione dell'opera, finita al centro di un aspro scontro politico nella campagna elettorale per le elezioni regionali del 10 marzo 2024, è stato nominato il Commissario straordinario di Governo Vincenzo Macello, vice direttore generale di Rfi.Le prime due gare hanno rispettivamente gli importi di circa 143 e 335 milioni di euro, per un totale di 478 milioni. Ma è solo l'inizio. I lavori per la tratta Interporto d'Abruzzo - Manoppello, il Lotto 1, consistono nel raddoppio della linea che si estende per circa 5 chilometri in stretto affiancamento con il binario attuale. In progetto, spiega Rfi, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che si occupa della gestione dell'Infrastruttura Ferroviaria Nazionale, «sono previsti diversi interventi riferiti alle viabilità sia per ripristinare le strade interferite dalla sede ferroviaria sia per garantire i collegamenti a seguito della soppressione dei due passaggi a livello. Sarà inoltre prevista una nuova sottostazione elettrica per far fronte al potenziamento della linea».Gli interventi per la tratta che va da Manoppello a Scafa, il Lotto 2, riguardano invece il raddoppio ferroviario della linea per una lunghezza di circa 8 chilometri in parte in stretto affiancamento al binario esistente e in parte in variante di tracciato con un viadotto per il superamento del fiume Pescara e un ponte di scavalco lungo 120 metri per superare l'autostrada A25.Nel tratto interessato saranno soppressi due passaggi a livello e realizzata la viabilità sostitutiva, oltre alla sistemazione di quella esistente. I progetti prevedono anche la sistemazione delle stazioni di Manoppello e di Alanno Scafa «per il miglioramento dell'accessibilità e dell'intermodalità anche con l'abbattimento delle barriere architettoniche», si legge sul sito di Rfi.Ma ci sono novità sostanziali anche per il Lotto Zero che da Pescara-Porta Nuova arriva fino a San Giovanni Teatino. La gara per individuare il soggetto gestore del dibattito pubblico si è conclusa il 12 ottobre scorso ed è stato individuato il contraente, cioè il modo attraverso cui la stazioni appaltante Rfi decide come assegnare il contratto.Anche l'appalto da 106 milioni di euro può cominciare. «In settimana conosceremo la data di inizio del dibattito pubblico», dichiara Giorgio di Clemente, sindaco di San Giovanni Teatino, città cerniera dell'area metropolitana fortemente interessata e coinvolta da questo primo tratto della linea ferroviaria veloce Pescara-Roma.Il dibattito pubblico è un processo di informazione, partecipazione e confronto pubblico su opere di interesse nazionale. Ha la durata massima di 45 giorni durante i quali i portatori di interesse si confrontano con RfI sulle scelte di progettazione che in questo caso sono complesse.Il treno della nuova linea Pescara-Roma attraverserà San Giovanni Teatino a 8 metri di profondità. Il tratto in galleria artificiale si svilupperà indicativamente tra via Sandro Pertini e Corso Italia, per una estensione di circa 540 metri. L'interramento della linea determina la necessità di realizzare due trincee tra muri che interferiscono con alcuni canali idraulici; sarà necessario quindi prevedere dei sifoni la cui gestione dovrà essere affidata all'ente gestore del canale interferito.L'interramento rende inoltre necessario lo spostamento dell'impianto ferroviario "Posto di Movimento di San Giovanni Teatino" di 700 metri verso Chieti, e ciò comporta la demolizione e ricostruzione del cavalcavia di via Tevere.La realizzazione delle trincee di approccio alla nuova galleria determinerà necessariamente anche la demolizione dei sottopassi esistenti di via Chiacchiaretta e di via Trasimeno (già oggi non a norma). A seguito della chiusura dei due sottopassi, verrà ripristinata la viabilità di ricucitura tra via Trasimeno e via Lago di Scanno in direzione Roma e, su richiesta del Comune, verrà verificata la possibilità di prolungare via Lago di Garda sia in direzione Pescara sia in direzione Roma per creare un asse stradale parallelo alla nuova ferroviaria opportunamente collegato alle viabilità adiacenti. Infine la nuova fermata Aeroporto rimane posizionata dove già previsto dall'attuale progetto Rfi (nei pressi dello scalo militare). «Ma verrà riprogettata la viabilità in ingresso alla fermata attraverso una rivisitazione che tenga conto della proposta formulata dal Comune di San Giovanni Teatino con la demolizione solo di alcuni fabbricati». Così si legge nell'accordo con Rfi.
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