AVEZZANO Istituzioni, cittadini e associazioni fanno fronte comune e si preparano a siglare una lettera di intenti per sostenere la realizzazione del collegamento veloce Roma-Pescara-L'Aquila. Il comitato Movete Abruzzo ha chiamato a raccolta ieri, al Castello Orsini, tutti gli attori abruzzesi della mobilità per costituire insieme un gruppo coeso che possa bussare al ministero dei Trasporti e chiedere l'ammodernamento di una linea ferroviaria strategica, ma tecnologicamente ferma. Il referente del comitato, Maria De Deo, ha annunciato che giovedì, insieme alla senatrice del M5S Gabriella Di Girolamo, sarà a Roma per incontrare i vertici di Rfi. L'obiettivo è quello di sottoporre ai tecnici il progetto di prefattibilità della linea veloce Roma-L'Aquila-Pescara. «Porteremo a Roma le esigenze degli utenti abruzzesi che da troppo tempo aspettano delle risposte in tema di trasporti», ha commentato la responsabile De Deo, «ne abbiamo parlato durante l'incontro al Castello Orsini, davanti a una platea di cittadini, rappresentanti istituzionali e membri del Comitato. È chiaro che per l'importanza dell'argomento e per l'attenzione che la Marsica ha sempre avuto nei confronti del trasporto ferroviario, ci aspettavamo una presenza più nutrita, ma andremo avanti lo stesso e abbiamo già avuto il sostegno di molti».All'assemblea convocata da Movete hanno preso parte, tra gli altri, il senatore Pd Luciano D'Alfonso, che ha ringraziato il Comitato per l'iniziativa e ha dato da subito la disponibilità a trattare insieme anche su altri tavoli questa importante tematica. La deputata del M5S, Carmela Grippa, la senatrice in Commissione Trasporti Gabriella Di Girolamo, e il deputato pentastellato Fabio Berardino. Presenti inoltre il consigliere regionale del M5S Giorgio Fedele, il segretario regionale del Pd, Michele Fina, e alcuni sindaci del territorio.«C'è la necessità di andare avanti», ha concluso la delegata del Comitato, De Deo, «abbiamo registrato l'adesione dei parlamentari, dei sindaci e dei cittadini e non ci fermeremo. I rappresentanti istituzionali ci hanno assicurato che condivideranno con i loro colleghi il nostro progetto, per poterlo sottoscrivere».