AVEZZANO Treni fermi sulla linea ferroviaria Roma - Avezzano - Pescara e rabbia tra i 150 pendolari per le lunghe attese al freddo gelido della mattina. «A piedi da Roviano - scrive su Fb un passeggero - lungo strade piene di buche e al freddo per raggiungere la Tiburtina dove abbiamo atteso un bus che ci portava a Roma». «Oggi giornata da incubo - scrive Daniele Luciani su Facebook, un altro pendolare di Avezzano - Per un abbassamento di tensione i treni hanno subito ritardi e cancellazioni per finire con pullman. Ma la cosa più terribile è che Trenitalia ha comunque fatto partire i treni per poi fermarli, uno a ogni stazione. Il primo, 5.18, soppresso a Carsoli dopo un'ora e mezza di attesa, il successivo lo ha sostituito per poi fermarlo definitivamente a Roviano, quello dopo ancora fermo ad Oricola, e per ultimo il diretto per Roma Termini delle 7.23, a Carsoli, in attesa dei pullman. Pendolari (che stavano sul primo treno, 5.18) hanno dovuto farsi a piedi dalla stazione di Roviano fino alla Statale Tiburtina per prendere il pullman».

Trenitalia conferma i disguidi: «Dalle 6 il traffico ferroviario è sospeso sulla linea Avezzano - Roma per un guasto alla linea elettrica. I treni interessati sono stati sette, dei quali cinque sono stati cancellati e sostituiti dai bus. In corso (ieri, ndr) l'intervento dei tecnici per risolvere il problema e alle 8,15 la linea è stata ripristinata».

I PRECEDENTI - I disagi su questa tratta sono continui: il 17 gennaio scorso una frana tra Tagliacozzo e Sante Marie ha investito un treno regionale, in direzione Roma, e solo per miracolo non si è verificato un deragliamento. «I guasti alla linea elettrica che si è verificato questa mattina tra le stazioni di Bagni di Tivoli e quella di Lunghezza - aggiunge Luciani - è un rituale e sono anni che avvengono con disagi continui per noi pendolari». I lavori su questa tratta sono urgenti. L'ex presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte citò espressamente questa tratta ferroviaria e la inserì tra le opere infrastrutturali strategiche da potenziare. «Un importante effetto atteso del Pnrr è l'aumento del benessere - ha ricordato il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio - e la riduzione delle disuguaglianze, con particolare riferimento alle aree interne. Se l'Unione Europea dà le risorse per realizzare opere infrastrutturali importanti, come la Pescara Sulmona Avezzano Roma, non bisogna indugiare a utilizzarle».