Data: 28/10/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Treni a idrogeno, Marsilio «Rfi dia risposte chiare». Intanto si è svolto il primo incontro per realizzare il collegamento verso roma via Tagliacozzo
L'AQUILA La frenata dei treni a idrogeno sulla tratta Sulmona-L'Aquila-Terni, rivelata dal commissario straordinario per l'emergenza sisma 2016-2017 Giovanni Legnini, con riferimento alle perplessità evidenti di Rfi (Rete ferroviaria italiana), ha spinto il governatore, Marco Marsilio, a chiedere «risposte chiare». «Per lungo tempo - ha detto ieri Marsilio - abbiamo atteso, anche troppo pazientemente, che Rfi elettrificasse la tratta ferroviaria da Sulmona a L'Aquila, un progetto che non ha mai visto la luce nonostante i finanziamenti annunciati. Lo scorso anno il Ministero delle Infrastrutture, insieme al commissario Legnini, ha esercitato notevoli pressioni per convincere le Regioni interessate a sposare il progetto del treno a idrogeno per la tratta Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona. Secondo il Mims, comprare treni a idrogeno e realizzare centri di produzione sostenibile e stoccaggio a km zero sarebbe stato più veloce e conveniente che risagomare gallerie e realizzare la linea elettrica aerea. Apprendere ora dalle parole dello stesso commissario - incalza Marsilio - che Rfi starebbe tirando il freno a mano, ponendo dubbi e incertezze sulla realizzazione del progetto e sulla sua stessa fattibilità, fa scattare la soglia dell'allarme e ci costringe a dire in maniera perentoria che non possiamo più tollerare ritardi e incertezze. Adesso è giunto il momento di dare risposte concrete. Anche Tua, sulla base di studi recenti ha evidenziato che sui costi di gestione ci sono previsioni di un incremento difficilmente sostenibile senza ritoccare i corrispettivi dei contratti di servizio». Il nodo, almeno così è emerso dalle parole di Legnini, riguarderebbe soprattutto le infrastrutture, cioè la realizzazione dei siti di stoccaggio dell'idrogeno. Pprevisti a Sulmona e Terni, con L'Aquila esclusa per insufficienza di spazio nelle zone limitrofe della stazione. Ma sia Sulmona che Terni sono fuori dal Cratere sismico, quindi salterebbero i fondi previsti (50 milioni, 28 per i treni e 22 per i siti). Rfi, insomma, dovrebbe accollarsi le spese.
VERSO LA CAPITALE - Se per l'idrogeno ci sono tante ombre, si va avanti sulla L'Aquila- Roma attraverso Tagliacozzo. «Un iniziale passo verso un grande traguardo» ha detto ieri il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, commentando la prima riunione del gruppo di lavoro composto da rappresentanti di Comune, Regione, Rfi e Mims, costituito su richiesta del primo cittadino d'intesa con il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio - con l'obiettivo di definire la redazione dello studio fattibilità tecnico economica. La rapidità delle connessioni con la Capitale è un obiettivo su cui questa amministrazione e la Regione sono impegnate da tempo».
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