Potenziati i collegamenti da e per l'Abruzzo, ma per salire a bordo dei treni sarà obbligatoria la misurazione della temperatura. Con l'apertura delle regioni dopo la prima fase dell'emergenza coronavirus il flusso dei pendolari che ha iniziato a muoversi su e giù per l'Italia è aumentato e di conseguenza sono stati anche potenziati i collegamenti precedentemente razionalizzati. Bus e treni sono tornati a circolare con delle prescrizioni precise per i viaggiatori che dovranno mantenere le distanze di sicurezza e misurarsi la temperatura.

LE REGOLE. Non si può salire sul treno se si ha la temperatura superiore a 37.5. Questa la norma introdotta nel decreto firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, alla luce del potenziamento dei mezzi di trasporti. La misurazione della temperatura sarà obbligatoria nelle stazioni dell'Alta velocità ferroviaria per tutti i passeggeri dei treni a lunga percorrenza. Inoltre proprio nelle stazione da dove partono treni Intercity o ad Alta velocità saranno predisposti degli ingressi dedicati per i passeggeri in modo tale da consentire agli addetti la misurazione della temperatura. È confermata, poi, fino al 15 giugno all'interno delle stazioni ferroviarie, la presenza di volontari della Protezione civile per la gestione organizzativa dei flussi di viaggiatori.L'altra novità riguarda i servizi di ristorazione a bordo che erano stati sospesi. Per i treni a media e lunga percorrenza sono stati infatti ripristinati con modalità semplificate per evitare il transito dei passeggeri che si spostano dai vagoni verso il bar. In particolare il servizio è assicurato con la consegna "al posto" di alimenti e bevande in confezione sigillata e mono-dose, da parte di personale dotato di mascherina e guanti.

I TRENI. In Abruzzo sono aumentate con l'apertura delle regioni Frecce e Intercity in circolazione. Nella stazione di Pescara Centrale ieri sono stati tanti i pendolari in partenza e in arrivo grazie ai numerosi convogli rimessi in moto da Trenitalia. Sono tornati in circolazione sulla Linea Adriatica, e quindi anche in Abruzzo e in Molise, quattro Frecciabianca: Frecciabianca 8803 Milano (7.35) - Bari (15.27) con fermata intermedia a Pescara Centrale alle 12.47; Frecciabianca 8815 Venezia (14.52) - Lecce (23.45) con fermata in Abruzzo a Pescara alle 19.47; Frecciabianca 8816 Lecce (7.06) - Venezia (16.08) con fermata a Pescara Centrale alle 11.10; Frecciabianca 8830 Bari (16.30) - Milano (00.30) con fermata a Pescara alle 19.10. Questi quattro treni vanno ad aggiungersi ai quattro già in circolazione dal 18 maggio, portando così a otto il numero complessivo delle Frecce di Trenitalia in circolazione sulla Linea Adriatica che effettuano fermata in Abruzzo. Sempre da ieri in Abruzzo sono tornati a viaggiare ben 130 treni regionali e interregionali, pari all'80 per cento del traffico ordinario pre-emergenza, che garantiranno un servizio ai pendolari ma anche ai fuori sede che dovranno tornare o partire dall'Abruzzo.I BUS. Anche il traffico su gomma sta tornando alla normalità. Il terminal bus di Pescara ieri mattina è stato animato dai viaggiatori che hanno ripreso a spostarsi verso le altre regioni e verso la capitale anche se l'assenza degli studenti si è fatta sentire.Dopo oltre due mesi è tornato anche il primo collegamento fra Molise e Abruzzo. La Sati ieri ha portato i primi quattro passeggeri da Campobasso, via Termoli (Campobasso) in Abruzzo. Traffico infine in crescita ma senza alcun disagio sul tratto abruzzese delle autostrade A14, A24 e A25.

DECALOGO. Tua Abruzzo ha redatto un decalogo per i viaggiatori che prevede regole precise per chi sceglie di viaggiare in bus: non usare il trasporto pubblico se si ha febbre, tosse o raffreddore, utilizzare solo la porta di accesso e i posti consentiti, mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone sia alla fermata sia a bordo dei mezzi, rispettare la distanza anche dal conducente, igienizzare le mani nel corso del viaggio ed evitare di toccarsi il viso. Per quanto riguarda i biglietti e gli abbonamenti è preferibile acquistarli in maniera digitalizzata tramite l'applicazione gratuita Tuabruzzo evitando così il cartaceo.