L'AQUILA Dal prossimo primo maggio il tratto dell'autostrada A24 tra le uscite di L'Aquila ovest ed est sarà gratuito per tutti. È quanto prevede la convezione firmata ieri mattina a Palazzo Fibbioni tra Anas e Comune dell'Aquila con l'obiettivo di decongestionare il traffico cittadino. La bretella tra i due caselli autostradali, lunga poco più di 7 chilometri e attualmente percorribile a un costo di 80 centesimi, diventerà una sorta di tangenziale e permetterà di spostarsi da un capo all'altro del territorio comunale senza dover passare per il centro urbano. meno traffico in centro«L'obiettivo della convenzione è quello di alleggerire il traffico cittadino e l'intesa arriva al termine di un'interlocuzione avviata già con il precedente concessionario Strada dei Parchi», spiegano il sindaco Pierluigi Biondi e l'assessore alla Mobilità Paola Giuliani, a margine dell'accordo siglato nella Sala Rivera del palazzo municipale. «Si tratta di una convenzione onerosa per il Comune», precisa il primo cittadino, «ma è un impegno economico che porterà benefici agli utenti e soprattutto ai cittadini che sono obbligati a muoversi all'interno della città». La convenzione è valida fino al 31 dicembre 2023 ma può essere rinnovata per altri due anni. L'ente ha già inserito nel bilancio di previsione 100mila euro come rimborso per i mancati introiti di Anas. La stessa cifra è già stata accantonata per il 2024 e 2025, in caso di rinnovo dell'accordo. «L'autostrada, nel tratto compreso tra i due caselli», aggiungono Biondi e Giuliani, «funge da sempre anche da strada urbana a scorrimento veloce utile per la mobilità interna al territorio comunale e per questo contribuisce a decongestionare il traffico cittadino. Inoltre, negli anni è cresciuta la sensibilità collettiva nei confronti della mobilità sostenibile, per cui il Comune ha investito e continua a investire in progetti, anche innovativi e sperimentali».I DETTAGLIIl tratto tra i due caselli autostradali resterà comunque a pagamento per chi lo percorrerà in direzione Roma o Teramo: in quel caso non sono previsti alleggerimenti sulle tariffe. L'accesso è aperto a tutti i veicoli, anche a quelli sprovvisti di Telepass. Il biglietto staccato in uno dei caselli indicherà dunque un importo pari a zero euro. I tagliandi saranno poi messi a disposizione da Anas al Comune dell'Aquila, a cadenza trimestrale, per uno studio del numero dei veicoli interessati dall'esenzione, con l'obiettivo - spiega Palazzo Fibbioni - «di valutare la convenienza e l'efficacia della scelta, e, ove occorra, per reperire tempestivamente le risorse economiche necessarie per l'eventuale prolungamento della misura di esenzione».
CARO PEDAGGi e sicurezzaL'iniziativa della gratuità del tratto autostradale non è collegata alla battaglia portata avanti dai 118 sindaci di Abruzzo e Lazio per la riduzione dei pedaggi e i lavori di messa in sicurezza della A25 e A25. Lo chiarisce il sindaco Biondi, che poi puntualizza: «La nostra posizione è stata illustrata nell'ordine del giorno approvato per rendere addirittura gratuito il pedaggio per lavoratori e studenti. Questa convenzione, comunque, potrebbe avere ricadute se ci fossero le auspicate riduzioni». Biondi anticipa l'incontro imminente tra i sindaci e il ministro Matteo Salvini, dopo il duro botta e risposta dei giorni scorsi. Incontro che è stato convocato per giovedì 20 aprile va Roma, nella sede del ministero dei Trasporti (vedi altro servizio nella cronaca della Marsica).
POLEMICHE L'iniziativa non ha comunque risparmiato alcune critiche dall'opposizione. La consigliera del Partito democratico, Stefania Pezzopane, fa notare: «Un governo veramente amico avrebbe dovuto caricare su di sé questo riconoscimento al capoluogo, non farlo caricare sulle casse comunali». Le risponde Antonio Marasco, responsabile Anas della struttura territoriale Abruzzo-Molise, dopo aver sottoscritto l'intesa: «Questo non è possibile, in quanto la legge 108 che aveva attribuito la gestione temporanea delle autostrade ad Anas destina gli introiti da pedaggi esclusivamente ad alcune funzioni, in primis alla manutenzione».