Da Cgil, Cisl, Uil e Cisal aggiungono: “Siamo anche fortemente preoccupati della sorte che avranno i lavoratori delle aziende private attualmente impegnati nella gestione delle diverse linee nelle diverse attuali concessionarie a seguito delle nuove procedure di affidamento dei servizi perché sarebbe necessario definire una specifica “clausola di salvaguardia” ma, la Giunta Regionale, non si pone affatto la necessità di esaminare questo aspetto nonostante le richieste delle parti sociali”.
“Permane, infine, una contraddittoria programmazione del Trasporto Pubblico Locale viziata da scelte che attengono alla appartenenza politica/geografica dei consiglieri regionali piuttosto che da progettualità meramente tecnica”, concludono i sindacati.