ROMA Sono 5.771 i mezzi aggiuntivi che le Regioni e le Province autonome hanno finora programmato per il servizio di trasporto pubblico locale nel periodo settembre-dicembre 2021, in considerazione della riapertura delle scuole con la presenza al 100%, la ripresa delle attività lavorative e il coefficiente di riempimento dei mezzi pari all'80% dei posti omologati. Autobus, treni, metropolitane, filobus in numero maggiore che complessivamente produrranno quasi 43 milioni di chilometri in più di servizi, con un incremento di circa il 320% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2020, a cui in molti casi si accompagna un aumento del numero dei controllori. Sono questi i dati principali contenuti nel rapporto di monitoraggio pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) da cui emerge come «le Regioni e le Province autonome, i Comuni e le aziende dei trasporti hanno non solo potenziato i servizi aggiuntivi per evitare gli assembramenti, ma hanno adottato anche operazioni di sanificazione e igienizzazione, un uso più marcato della digitalizzazione e delle tecnologie, campagne di informazione all'utenza». La Campania è la Regione che ha programmato di mettere a disposizione dei cittadini il maggior numero di mezzi in più (950), seguita dalla Lombardia (644), dalla Puglia (506) e dal Lazio (502). Inoltre, sei Regioni e Province Autonome hanno comunicato di voler utilizzare i fondi messi a disposizione dal Mims per aumentare i controllori, per un totale finora confermato di 746 controllori.