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Data: 28/02/2020
Testata Giornalistica: TERMOLI ON LINE
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Trasporto pubblico, il Niro pensiero dopo l'impugnativa del Consiglio dei Ministri

Non v’è dubbio che la decisione di impugnare la legge regionale varata poche settimane fa, a fine 2019, dalla Regione Molise, assunta nella seduta del Consiglio dei Ministri di martedì sera, ha fatto sponda con l’iniziativa politica assunta mesi fa dall’assessore molisano Vincenzo Niro. «Rispetto alla posizione assunta dal Governo di impugnare la legge regionale di modifica alla legge 19 del 2000, quella licenziata in Consiglio Regionale il 22 dicembre del 2019, leggendo l’impugnativa io mi permetto soltanto di dire che già nel mio intervento in aula avevo, sia in commissione che in aula, rappresentato sia le motivazioni per le quali si stavano proponendo quelle modifiche alla legge regionale. Quelle modifiche erano state sollecitate dal Ministero dei Trasporti, che in questo momento in forza di un contratto di un’intesa inter-istituzionale, sta redigendo insieme alla Regione Molise, il Piano Regionale Trasporti; quindi tutti gli atti conseguenti tra i quali la preparazione degli atti per arrivare a pubblicare la gara. La gara, se fosse stata approvata in quella versione nostra, sarebbe già stata pubblicata il 23 di dicembre dello scorso anno, al fine proprio di non perdere tempo. Quindi mi meraviglio quando alcuni grandi maestri e professori della politica molisana di vecchio corso parlavano di perdita di tempo; probabilmente la devono ricercare quella perdita di tempo in altro modo o in altri aspetti. Era stato anche questo un tentavo per far perdere tempo.

Quindi sulla scorta di tutto questo, proprio perché quella legge regionale, quella del 2000, presenta notevoli vizi per emanare e per pubblicare un bando di gara che sia coerente con il regolamento comunitario 1370 e soprattutto con le leggi nazionali sulla libera concorrenza agli stakeholder interessati a partecipare. Io credo che il Governo ha voluto segnare un’azione non condivisibile perché non rispetta quello che noi invece avevamo detto. La cosa è diversa perché noi a quella proposta di legge che avevamo fatto come Giunta Regionale, poi portata all’attenzione del Consiglio, di fatto noi portavamo un modello trasportistico che già era stato validato dall’autorità per la regolazione dei trasporti, quindi dall’organismo di vigilanza nazionale, ed era stato approvato con la delibera del 5 dicembre del 2019. Per cui avendo validato l’autorità di vigilanza un percorso e un progetto del genere, mi fa specie che oggi qualcuno pensi di trovare ragione su un percorso, quando quel percorso è stato dichiarato, almeno in questa parte, improcedibile.

Ma mi fa specie soprattutto che qualche grande professore della politica non riesce a comprendere che quella legge fatta nel 2000, altroché lungimiranza, ha portato questa regione a una impossibilità di poter procedere a un bando di gara legittimo, perché sarebbe stato oggetto di un’impugnativa, non solo da parte dello Stato, non solo da parte dell’autorità anticorruzione, non solo da parte dell’antitrust, ma non avrebbe portato a nessun risultato. Altrimenti, secondo un mio modesto parere, qualcuno che vorrebbe utilizzare quella strada, vuole continuare a mantenere il sistema dei trasporti molisano, mi riferisco ovviamente a quello su gomma extraurbano, in una posizione e in una situazione di grande confusione. Per cui io aspetto in maniera corretta e giusta quella sarà la decisione e quali saranno le motivazione addotte all’impugnativa. Sulle motivazioni addotte all’impugnativa sicuramente provvederemo a fare le considerazioni di merito e conseguenti per evitare che ancora si continui a perpetuare in questo modo su un settore così delicato, con servizi pessimi, prestati in maniera pessima con costi altissimi, si continui ad andare avanti in questa direzione.

Personalmente io sono tranquillo, sereno e attendo nella mia umiltà quello che sarà il risultato che verrà fuori… i tecnici, gli esperti del Ministero dei Trasporti che diranno quale sarà la procedura da seguire. Siccome noi il 5 di marzo, io già avevo già convocato nei giorni scorsi l’incontro su Campobasso, o meglio il dirigente del servizio trasporti ha avuto da me le indicazioni di procedere alla redazione del nuovo bando di gara, quindi alla continuazione della stesura del Piano Regionale dei Trasporti… credo che lavoreremo in quella direzione. Chi vorrà comprendere che quella azione del 22 dicembre avrebbe portato la regione a spendere circa 7 milioni in più di costo, senza nessuna garanzia di quello che era il servizio prestato successivamente… per cui tutti quelli che dicono corbellerie, gradirei che fornissero invece degli strumenti che possano essere consegnati agli addetti ai lavori e ai consiglieri regionali, che dimostrano che quel sistema trasportistico era sbagliato e che anche l’autorità di vigilanza ha commesso una disattenzione a validare, ad approvare quel sistema trasportistico suggeritoci e costruitoci dal Ministero dei Trasporti, invece di fare ammuina  giusto per difendere una posizione.

Mi dispiace dirlo a chi sostiene che c’è la reviviscenza della vecchia legge, una reviviscenza che mette questa regione ancora una volta di rimanere in questa posizione cristallizzata, senza poter operare con estrema celerità. Ribadisco ancora che proprio per questa confusione legislativa creata ad arte per cristallizzare una situazione, noi rischiamo quest’anno di non raggiungere gli obiettivi di servizi che lo Stato impone ai fini del riparto del Fondo Nazionale Trasporti se non ci adoperiamo a dimostrare che invece stiamo procedendo secondo la linea della razionalizzazione e dell’ottimizzazione dei costi ai fini del raggiungimento degli obiettivi dei servizi. Per cui queste sono considerazioni fatte un po' alla rinfusa, dagli un ordine tu… Mi meraviglio che alcune considerazioni vengono da chi molto probabilmente da ex assessore ai trasporti, dovrebbe fare da maestro invece di fare polemiche su azioni strumentali che nulla hanno a che fare con quella che è la legislazione attuale. Parliamo del 2000, siamo nel 2020 sono quindi passati 20 anni….»   


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