Data: 03/04/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Trasporto pubblico, i sindaci si appellano alla Regione
TERAMO Gli abruzzesi che usano il trasporto pubblico devono avere diritti uguali, a prescindere dal capoluogo dove vivono. E' quanto chiedono alla Regione i sindaci di Teramo e Chieti, Gianguido D'Alberto e Diego Ferrara, in una lettera congiunta, rilanciando la necessità anche del biglietto unico. I due sollecitano un coordinamento tra le forze politiche rappresentate in consiglio regionale e la rappresentanza dei Comuni per l'adeguamento delle diverse normative che regolano il trasporto pubblico. Ci sono differenze che vanno superate, ritengono i sindaci, e che sono frutto di «mancate applicazioni di alcune norme che avrebbero migliorato il servizio. La situazione che ne scaturisce è «la sterilizzazione dal 2013 delle risorse per i capoluoghi di provincia e la evidente disparità tra i capoluoghi» dichiarano gli amministratori che sintetizzano in tre punti le richieste: corrispettivo agli operatori pubblici e privati calibrato sui costi standard statali comprensivi di tutti i costi di un servizio di trasporto pubblico locale attualizzati al 2019; contributi per i 3 Comuni capoluogo di provincia sottostimati; contributi per i servizi sia urbani sia extraurbani.
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