L'AQUILA - Con l'avvio della Fase 3, le misure di sicurezza si fanno meno stringenti, pur restando rigorose, e dopo lunghi mesi di difficoltà legati all'emergenza Coronavirus, la società unica di trasporto abruzzese Tua SpA ha potuto aumentare il numero dei posti sui mezzi, riducendo almeno in parte il disagio per i pendolari e per le proprie casse.

A livello nazionale il nuovo protocollo è stato stabilito con il Dpcm dello scorso 11 giugno e prevede che all'interno dei mezzi di trasporto venga rispettata la distanza di un metro e vengano indossate le mascherine. 

Si passa così dai circa 12 posti previsti in piena emergenza ai circa 30 di oggi.

Una circostanza del tutto inattesa che ha reso necessario raddoppiare e anche triplicare le corse nei tratti a maggior percorrenza, a Pescara città e in alcune fasce orarie della Roma-L’Aquila e L'Aquila-Avezzano.

"In questo nuovo contesto il disagio si riduce e riusciamo così ad eliminare diverse corse, soprattutto per i servizi urbani e, in particolare, nel Pescarese. Sono stati mesi difficili e ", spiega Gianfranco Giuliante, presidente di Tua.

"Restano tutte le disposizioni comunicate in precedenza sull'utilizzo delle mascherine per utenti e personale e le operazioni di sanificazione".

Il trasporto pubblico, tra i settori più penalizzati durante le lunghe settimane di lockdown, è stato completamente rivoluzionato e, in particolare, la Tua ha disposto un nuovo assetto organizzativo sulla base delle esigenze di sicurezza introdotte dalle norme per il distanziamento sociale, apartire dalla sanificazione quotidiana di tutti i mezzi.

Per ridurre i disagi sono state poi introdotte delle iniziative come il sistema intelligente contapersone, per consentire il riconoscimento dei profili a bordo grazie all'utilizzo di sensori di ultima generazione e a una rete telematica collegata a dispositivi self-service.

Misure che hanno comunque portato autobus e treni della Tua a viaggiare a ranghi ridotti, un crollo dell’utenza che ha determinato un mancato incasso in termini di biglietti venduti di 10-15 milioni, come spiegato dal direttore generale della Tua Maximilian Di Pasquale.

E ad oggi, seppur tra le tante difficoltà per utenti e lavoratori, è stato ripristinato più del 70% delle corse e in prospettiva, come spiegato da Di Pasquale, "va fatto tesoro anche delle scelte che l’emergenza covid ha obbligato ad adottare: le nuove tecnologie applicate al miglioramento del servizio". 

Il progetto è quello di arrivare gradualmente alla completa digitalizzazione dei processi: "L’app di prenotazione andrà estesa a tutte le corse interprovinciali, i nuovi mezzi,oltre che ecologici e basso consumo dovranno essere dotati di un computer di bordo, per avere in tempo reale contezza della situazione del flusso e tracciabilità della domanda".