L’Aquila. Le gare, la situazione economica dell’azienda, la sofferenza per la vetustà dei mezzi, a causa della quale si lasciano “a piedi studenti e lavoratori pendolari tutti i giorni”, “la bonifica eventuale del deposito di Chieti dall’amianto e la valutazione dei rischi sui lavoratori”, infine la pratica delle subconcessioni dei propri mezzi ad altre società affidatarie”. Sono temi sui quali occorre lavorare in relazione alla Tua, società unica abruzzese di trasporto, secondo il capogruppo Pd alla Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, il quale in una nota lamenta costi del personale “lievitati notevolmente perché il turnover è bloccato e questo genera la necessità di affrontare quanto prima la questione concorsi “ma per potenziare profili di certo non amministrativi”.
C’è infatti, segnala Paolucci, carenza di meccanici, con “conseguenti numerosi fermi tecnici; manca poi il personale viaggiante, come attestano le condizioni a cui i lavoratori sono costretti a operare, alcuni con ferie negate, altri con un monte ore di straordinari notevolmente oltre le 300 consentite da contratto di riferimento; molti lavoratori vengono trasferiti d’ufficio senza il preavviso di 60 giorni”.
Invece, prosegue Paolucci nella nota, “ancora poltrone, non solo dirigenziali, ma anche impiegatizie” come quella “che Tua mette a disposizione con l’ordine di servizio n.309. Non si capisce perché tale figura non rientri fra i profili già presenti nell’organico dell’azienda – scrive Paolucci – su cui è necessario attivare una riflessione al più presto.
Né si ravvede l’urgenza di sottrarre dal bilancio risorse preziose per cercare una posizione simile, quando lo stesso vertice aziendale appena due settimane fa chiedeva l’attivazione di una commissione d’inchiesta per verificare lo stato dei conti della Spa regionale”.