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Data: 10/05/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Trasporti, la protesta dei 5 Stelle: «Poche corse e autisti in difficoltà» Il consigliere regionale Pettinari denuncia i disservizi di Tua e si schiera dalla parte dei lavoratori

«Chi guida il bus non può sanificare il mezzo e controllare se chi sale indossa guanti e mascherine» - GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA TVSEI - GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA RETE8


PESCARA«Autisti costretti a fare anche i sanificatori e i controllori. Il 30% delle corse non è stato ancora ripristinato e gli utenti restano a piedi». Sono le criticità sollevate da Domenico Pettinari, vice presidente del consiglio regionale ed esponente del Movimento Cinque Stelle, che si fa portavoce degli autisti e denuncia i problemi e i disservizi del trasporto pubblico locale nella fase due. Pettinari ieri mattina ha manifestato davanti al deposito di Tua (Trasporto unico abruzzese) in via Orione, a Pescara, insieme agli autisti e ai rappresentanti del sindacato Orsa, e inviato una lettera a Umberto D'Annuntiis, sottosegretario della giunta regionale con delega ai trasporti, e al presidente di Tua Gianfranco Giuliante.
LE CRITICITÀ. «I maggiori disservizi sono stati segnalati nel deposito di via Aterno, a Pescara», spiega Pettinari. «È stata evidenziata l'assenza di termoscanner per la rilevazione della temperatura del personale dipendente, la mancata installazione di colonnine con gel sanificante per le mani e l'insufficiente fornitura giornaliera di mascherine, guanti e gel igienizzanti, assegnata al personale stesso. È stato, inoltre, rappresentato dal personale che a inizio servizio di linea non è possibile stabilire da parte degli autisti se il bus è stato regolarmente sanificato: servirebbe una scheda con orari e firma dell'addetto a tale mansione. Altra problematica segnalata dai dipendenti», continua Pettinari, «riguarda la pulizia dei mezzi, che dovrebbe essere intensificata soprattutto nelle ore pomeridiane».
CORSE SOSPESE. L'altro problema sollevato è relativo alla riduzione del numero delle corse. «Con l'emergenza Covid c'è stata la sospensione di circa il 70% delle corse a parità di contribuzione regionale», incalza Pettinari. «Questo significa che la Regione Abruzzo ha sempre pagato la stessa cifra all'azienda ma con un abbattimento del 70% delle corse. Oggi permane ancora il 30% di sospensione. Ci saremmo aspettati il ripristino complessivo delle corse perché gli utenti hanno pagato l'abbonamento e hanno bisogno di andare a lavoro. Questo ha provocato un danno enorme ai passeggeri che sono stati lasciati a piedi. Non è tutto, perché la capienza all'interno dei pullman è contingentata. Non si può entrare all'interno del pullman e riempirlo come prima. Molti cittadini arrivano al lavoro in ritardo perché costretti a prendere la corsa successiva. Dunque, vanno ripristinate tutte le corse: la sospensione non è più giustificata». Il consigliere regionale del M5S tocca anche il tema della mancata manutenzione. «Con la sospensione del 70% delle corse, a parità di contribuzione, ci saremmo aspettati la manutenzione dei mezzi. E invece escono pullman con le spie rosse accese che si guastano lungo il tragitto. E molto spesso non ci sono gli autobus di scorta».
I CONTROLLI SUI BUS. Gli autisti devono sanificare il mezzo e controllare che chi sale abbia mascherine e guanti e rispetti le distanze. «È una cosa improponibile», dice Pettinari, «non sono deputati a quella mansione. Serve altro personale per farlo. Ci sono almeno cento amministrativi in esubero che potrebbero occuparsi del monitoraggio sui mezzi».
10 maggio 2020 il centro
 

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