Data: 29/08/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Trasporti, l'idea dell'Università: noleggio di auto e bici elettriche Il rettore Mastrocola: «È difficile sperare in un aumento delle corse dei bus pubblici verso il campus. Per questo lavoriamo a un accordo di programma con i privati»
TERAMO Uno dei problemi dell'Università di Teramo da quando il grosso delle attività è stato trasferito nel campus di Coste Sant'Agostino è la carenza dei trasporti pubblici. Problema dibattuto eternamente, affrontato ogni tanto, tuttora molto lontano dall'essere risolto. Lo sa bene il rettore Dino Mastrocola, che appare rassegnato al fatto che le corse del trasporto pubblico locale tra il centro della città e il campus non aumenteranno e coltiva un'idea alternativa: minicar e biciclette elettriche da prendere a noleggio per raggiungere l'ateneo - velocemente e spendendo più o meno quanto si spenderebbe per un bus - con partenza dai punti strategici della città (la stazione ferroviaria, l'autostazione di San Francesco, piazza Garibaldi).«Sul trasporto pubblico», dice al Centro Mastrocola, «il problema è strutturale, è il quartiere di Colleparco e Coste Sant'Agostino che non è servito bene. Qualche miglioramento c'è stato, è vero, sulle linee esistenti, ma non è stato risolutivo: servirebbero sforzi diversi. Tuttavia so bene che rinforzare le corse dei bus pubblici, se non c'è un'utenza sufficiente, è difficile. Per questo sostengo da tempo, parlando anche con gli studenti, che bisogna creare un servizio di sharing di biciclette e minicar elettriche attraverso accordi di programma da fare con i privati. Sto parlando da un po' con le concessionarie, diciamo che al momento è un sogno ma ritengo che si possa realizzare». Il campus dell'ateneo teramano sarebbe già pronto a diventare la stazione di arrivo del servizio di sharing. «Abbiamo le colonnine di ricarica», dice Mastrocola, «e lo spazio di sosta». Il nodo cruciale però, sottolinea il rettore, è che «servono le stazioni di partenza, che sarebbero anche stazioni di scambio con gli altri mezzi di trasporto. Andrebbero previste alla stazione ferroviaria, in piazzale San Francesco e in piazza Garibaldi». Davanti allo scalo ferroviario il progetto di riqualificazione portato avanti da Rfi e finanziato dal Pnrr già prevede una stazione di scambio per veicoli elettrici, mentre è in fase di redazione il Pums (piano della mobilità sostenibile) che il Comune ha affidato alla società Easy Help, e che certamente prevederà strutture analoghe. Insomma: è questione di tempo (quanto è difficile prevederlo), poi Teramo dovrebbe essere in grado di concretizzare il sogno del rettore. Mastrocola, nel frattempo, ha fatto i conti su quanto costerebbe agli studenti, o a chiunque volesse raggiungere l'ateneo, il servizio di sharing: «Un affitto per sei minuti, il tempo necessario per salire dal centro al campus, dovrebbe costare un euro e 50, più o meno come una corsa urbana degli autobus».
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