L'AQUILA Entro l'estate prenderà il via la gara d'appalto per i lavori di messa in sicurezza del traforo del Gran Sasso: è l'attesa svolta emersa dalla prima riunione del tavolo tecnico presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) per le autostrade Roma-L'Aquila-Teramo e Torano-Pescara, che ha aperto anche a una riduzione delle tariffe dei pedaggi sulle due arterie A24 e A25, possibile solo con un impegno economico da parte del governo. Al tavolo, a cui ha preso parte il vicepresidente del Consiglio e ministro, Matteo Salvini, erano presenti anche i presidenti delle Regioni Abruzzo e Lazio, una rappresentanza di sindaci e della struttura commissariale, Anas, gli esperti del Ministero e una delegazione dei sindaci che da anni portano avanti la battaglia per le autostrade. «Abbiamo avuto un'ottima notizia che riguarda il traforo del Gran Sasso: entro l'estate infatti andrà in gara l'appalto per realizzare i lavori di messa in sicurezza con l'assicurazione che tutte e tre le infrastrutture, quella dell'acqua potabile, della viabilità sotto il traforo e dei laboratori dell'istituto di fisica nucleare del Gran Sasso, resteranno sempre aperte», ha dichiarato il governatore Marco Marsilio al termine dei lavori.

Sul tavolo ci sono opere di riqualificazione dei viadotti per le quali è già disponibile un miliardo assicurato con fondi complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza. È da questo bacino che potranno essere assicurate anche le risorse residuali per consentire l'avvio dei lavori di adeguamento del Gran Sasso nei prossimi mesi. In totale, c'è una disponibilità di risorse pari a 3 miliardi, che potrebbero essere ulteriormente integrate. Salvini ha ribadito la massima attenzione per tutto il dossier A24-A25, ricordando che «stiamo parlando dell'arteria su cui il Mit ha fatto più riunioni in assoluto». Tra le altre cose, è stato confermato che si sta procedendo alla predisposizione di un progetto integrato e condiviso con Anas per le cantierizzazioni e per accelerare i tempi di adeguamento della infrastruttura autostradale. Marsilio ha poi aggiunto di aver chiesto al ministro «di rendere pubblico il progetto sulla rete autostradale, realizzato dall'ex commissario e ora nelle mani del commissario Marco Corsini, per sottoporlo alla condivisione e all'approvazione dei cittadini e dei territori». Sui pedaggi, il presidente ha riferito che «nella prossima riunione la struttura tecnica del ministero farà anche una proposta in ordine al tema delle tariffe dei pedaggi, con diverse soluzioni possibili da presentare sulle quali ci potremmo confrontare».

LE REAZIONI - La prima riunione del tavolo è stata accolta con soddisfazione anche dal Comitato dei sindaci laziali e abruzzesi. «C'è ancora tanta strada da fare ma non molliamo. La costante azione dei sindaci ha portato alla presenza attorno al tavolo istituzionale di tutti gli enti interessati ai massimi livelli alla vicenda A24-A25, tavolo fortemente voluto dagli amministratori. In risposta alle nostre istanze sulla sicurezza - ha spiegato Velia Nazzarro, portavoce del Comitato e sindaco di Carsoli - la delegazione ha ricevuto informazioni in relazione alle attività poste in essere fino ad oggi, con l'impegno a portare al prossimo incontro, calendarizzato per la fine di maggio, i progetti di Anas, commissario e Mit». In merito ai pedaggi, «la riduzione delle tariffe è possibile a condizione che il governo stanzi le somme necessarie - hanno aggiunto i primi cittadini - È stata poi confermata la gestione temporanea dell'Anas fino al 31 dicembre 2023, in attesa dell'istituzione della New Co prevista dalla legge. Abbiamo anche posto all'attenzione del tavolo le problematiche contrattuali dei lavoratori interessati dal passaggio della gestione da Strada dei Parchi, ex concessionaria di A24 e A25, ad Anas».