Data: 12/09/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Tornano le auto e i bus su corso Vittorio. La strada riaperta ieri al traffico: le bici costrette a transitare a pochi centimetri dai mezzi pubblici
PESCARA Ieri mattina, come previsto, corso Vittorio Emanuele è stato riaperto al traffico. Auto e bus sono tornati a circolare nella strada colorata di rosso e con il limite di velocità a 30 chilometri orari. Ma a 48 ore dall'inaugurazione, avvenuta sabato, sono già sorte le prime polemiche. Stavolta non per il colore dell'asfalto, ma per le piste ciclabili poste ai due lati della carreggiata senza cordoli per evitare rischi di invasione della corsia riservata da parte di auto e bus. Così, le biciclette sono costrette a transitare a pochi centimetri dai mezzi pubblici e dalle automobili. E qualche ciclista si è già lamentato sostenendo che il corso sia pericoloso per le due ruote. Fatto sta che ora i lavori sono terminati ed eventuali modifiche al tracciato non saranno più possibili. «Avevamo promesso che avremmo riconsegnato il corso alla città in tempo per il via del nuovo anno scolastico», aveva detto sabato scorso durante l'inaugurazione il sindaco Carlo Masci, «e questo è avvenuto puntualmente. Non posso non ricordare, però, che quando abbiamo preso corso Vittorio Emanuele questo presentava uno stato di dissesto importante con buche che sembravano crateri. Oggi lo riconsegniamo bellissimo, nuovo, particolare. Soprattutto lo abbiamo fatto a costo zero per i cittadini di Pescara utilizzando i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)». Il restyling rientrava nel primo lotto del più ampio progetto «Ciclovie urbane» per un investimento di 2,8 milioni di euro che prevede 11 nuovi chilometri di piste ciclabili nella città.
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