CHIETI Entra nel vivo il lavoro per la sostituzione della scala mobile che collega il terminal bus al centro della città. Ad annunciarlo è l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli, al termine di un sopralluogo svolto ieri in un alcuni dei principali cantieri in corso d'opera nel capoluogo teatino. In particolare sono state due le tappe toccate ieri, la prima delle quali ha riguardato proprio il terminal.Qui gli interventi per «la sostituzione della scala mobile sono entrati nel vivo, come anche per il cantiere della Colonnetta», spiega una nota del municipio, «dove sono in stato avanzato anche i lavori di messa in sicurezza di una scarpata vulnerabile».«La scala mobile sarà smontata entro la fine di aprile», dichiara l'assessore Rispoli, «è quanto ci assicura la ditta che sta facendo un lavoro serrato e di grande precisione». Attraverso le gru saranno rimossi tutti i pezzi dell'infrastruttura, partendo dall'alto: questo dovrebbe accadere ben prima dell'estate, per arrivare a una prima definizione dell'opera in autunno. «In base al cronoprogramma seguiranno», continua Rispoli, «altri mesi di lavori di aggiustamento prima della rimessa in funzione della scala mobile, dopo di che lavoreremo sul terminal sottostante, per ammodernarlo e renderlo più rispondente alle esigenze della città e della mobilità in ingresso e uscita da Chieti, trasporto pubblico locale compreso».Altro intervento oggetto di sopralluogo ieri è stato quello in corso a Chieti Scalo per la messa in sicurezza e il ripristino della strada sulla Colonnetta: «Si stanno definendo anche i lavori di messa in sicurezza del manto stradale a ridosso di una scarpata che aveva un cedimento rimasto all'abbandono per anni», spiega l'assessore, «i pali per arrestare lo smottamento sono stati fissati, presto saranno anche ripiantati gli olivi che è stato necessario rimuovere per agire senza creare danni alla vegetazione che si trova sull'area. Finiti i lavori più invasivi», conclude l'assessore Rispoli, «la mobilità, oggi regolata da un senso unico alternato, tornerà libera».