VASTO Un blocco di cemento che dovrebbe ospitare una biglietteria e una sala d'attesa e tante pensiline a "fungo" che in caso di intemperie non riparano dalla pioggia. Tiene banco in città il caso del terminal bus di via Dei Conti Ricci oggetto di lavori di ammodernamento e di riqualificazione da parte della Tua, la società unica abruzzese di trasporti. Gli interventi, la cui finalità era quella di migliorare un servizio molto importante per la città trasformando il vecchio terminal in una hub intermodale, stanno scatenando tante proteste. Nel mirino di studenti e pendolari sono finite le "avveniristiche" pensiline installate che, in caso di pioggia, non assicurano la necessaria copertura. Proteste che l'amministrazione comunale ha fatte proprie in una lettera che il sindaco Francesco Menna e l'assessore al patrimonio Paola Cianci hanno inviato al presidente della Regione, Marco Marsilio, agli assessori, ai consiglieri regionali e alla Tua per chiedere «un impegno concreto e fattivo per l'adeguamento dell'infrastruttura, aumentando il numero delle pensile e rendendole funzionali».«A differenza di quanto progettato inizialmente sono state installate sei pensiline in acciaio, al posto della originaria pensilina in cemento armato e acciaio», afferma il sindaco Menna, «questa modifica sostanziale sta creando disagi a tanti cittadini, turisti, studenti e lavoratori pendolari, i quali ci hanno manifestato il loro dissenso soprattutto in presenza delle difficili condizioni atmosferiche, poiché dette pensiline non garantiscono la copertura in caso di intemperie».Le lamentele sono giustificate per l'assessore Cianci che sollecita Tua e Regione Abruzzo «a trovare ulteriori fondi per implementare il numero delle pensiline, rendendole fruibili e funzionali agli utenti e di destinare inoltre le economie di appalto sui lavori a base d'asta pari a 99mila euro a questo scopo». L'amministrazione comunale rimarca che «i lavori, così come concepiti ora, non risolvono i problemi e i gravi disagi che vivono gli utenti in caso di intemperie, ma soprattutto sono ben lontani dal bel progetto iniziale che vedeva il terminal bus di Vasto quale hub intermodale, nonché punto di snodo del trasporto urbano ed extra-urbano e quale biglietto da visita della nostra città per chi arriva da fuori regione».