Contributi a fondo perduto fino a centomila euro per micro, piccole e medie imprese delle province di Teramo e dell'Aquila: è quanto prevede il nuovo bando della Camera di commercio Gran Sasso d'Italia, attivo fino al prossimo 31 maggio, per eliminare le barriere architettoniche e acquistare tecnologie assistive per la disabilità. «Un importante segno di civiltà», lo definisce la presidente della Camera di commercio Antonella Ballone. «È un'opportunità per le imprese teramane e aquilane che vogliono rendere i propri locali ancora più accessibili e inclusivi», sottolinea la presidente, «i contributi a fondo perduto offerti dal bando concorrono sia a sostenere i costi necessari per realizzare le opere di adeguamento dei locali che all'acquisto di software e tecnologie per la disabilità, per venire incontro alle esigenze dei nostri concittadini che presentano difficoltà motorie, visive e uditive». Sono ammesse a partecipare al bando, disponibile sul sito della Camera di commercio, le imprese che hanno la sede legale o unità operativa nei territori delle province dell'Aquila e di Teramo, che sono in regola con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Il bando per le domande di contributo è stato già aperto e le richieste vanno presentata, esclusivamente in via telematica, alla pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro la mezzanotte del 31 maggio.Le spese ammissibili sono innanzitutto quelle che riguardano la progettazione tecnica, la direzione lavori e il collaudo delle opere necessarie a superare o rimuovere le barriere architettoniche; sono inclusi gli eventuali oneri e imposte comunali. I fondi ovviamente possono essere utilizzati per la realizzazione delle opere edili che migliorano l'accessibilità degli spazi, compresi i costi dei materiali utilizzati come ad esempio la sostituzione di gradini con rampe. Vengono finanziate anche le spese per installare o sostituire impianti come elevatori esterni in locali dell'impresa aperta al pubblico, oppure per acquistare tecnologie digitali per superare la disabilità, quali software di lettura dello schermo oppure di sintesi vocale, schermi Braille e dispositivi di puntamento oculare, tastiere e mouse ergonomici.