Giulianova avrà due uscite sulla Teramo-mare, nel tratto dalla stazione di Mosciano fino alla statale Adriatica. La novità è il sì alla richiesta di uno svincolo all'altezza della zona industriale di Colleranesco. Lo hanno confermato i dirigenti dell'Anas, che in questi giorni hanno fatto sistemare i tratti ammalorati della statale 80 (Teramo-Giulianova). Richiesta avanzata dai cittadini di Colleranesco e che era stata oggetto di importanti sopralluoghi da parte dei tecnici della stessa Azienda nazionale.
Due anni fa c'era stato il primo incontro sul tracciato del quarto lotto della Teramo-mare con il Comune che chiedeva non solo lo svincolo finale nel territorio giuliese, ma una seconda uscita a Colleranesco anche per decongestionare il traffico sulla parallela Teramo-Giulianova. L'ex sindaco Mastromauro effettuò un sopralluogo nelle zone interessate dall'attraversamento della superstrada che ora arriva fino a Mosciano, con l'ingegner Vincenzo Catone dell'Anas, l'assessore ai lavori pubblici Gianluigi Core, il funzionario dell'Ufficio tecnico Fabrizio Iacovoni, il presidente della Commissione urbanistica Gabriele Filipponi, i capigruppo di maggioranza Federica Vasanella e Valerio Rosci, tutti della precedente amministrazione comunale. Era presente anche una delegazione di residenti del tratto interessato all'attraversamento dallo svincolo individuato nella zona artigianale-industriale sino alla statale Teramo-Giulianova, perennemente intasata.
LA RICHIESTALa richiesta di Mastromauro è stata portata avanti dal suo successore che ha insistito affinché lo svincolo nella zona artigianale-industriale non attraversi l'area prospiciente l'Ecocentro comunale, ma, al contrario, utilizzando la viabilità esistente da est a ovest, previa una opportuna riqualificazione, si vada a innestare sino al sottopasso esistente, vicino alla Europa Acciai. L'intervento deve prevedere l'ampliamento del sottopasso per consentire il transito dei camion. In questo modo lo svincolo, oltre a non compromettere le proprietà agricole della zona, permetterebbe di rilanciare e rendere più attraente la zona industriale per nuovi insediamenti produttivi. Nel contempo è stato anche richiesto che venga adeguato pure lo svincolo fra la zona industriale e la Statale 80, attraverso la realizzazione di una rotatoria, la quale dovrebbe collegarsi anche con via Cupa, di cui molti teramani si servono per raggiungere la parte nord della costa. Tutto questo è scaturito anche dal fato che, da Mosciano la superstrada correrà sulla sponda rosetana del Tordino per poi deviare sulla sponda giuliese all'altezza del nucleo industriale con la costruzione del nuovo svincolo. Confermato anche l'uscita finale della superstrada in territorio giuliese, anche qui con una rotatoria realizzata nell'area dell'ex Star Kamin-Mauri's, che sarà l'uscita di Giulianova sud. I giuliesi e anche chi proviene da Roseto chiedono che al bivio Bellocchio (incrocio tra la Teramo-Giulianova e l'Adriatica) venga realizzata una rotatoria in grado di canalizzare il traffico ed evitare code specie nelle ore di punta.