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Data: 28/08/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Teramo. Bus e scuola ipotesi corse bis rebus fondi

Corse bis, acquisiti di nuovi bus di ultima generazione tra cui due elettrici, e ritorno al 100% del servizio del Tpl (Trasporto Pubblico Locale) urbano, sebbene con la capienza ridotta. Queste le direttrici su cui si sta muovendo l’amministrazione comunale per presentarsi all’appuntamento del 14 settembre, alla riapertura delle scuole, nella maniera più preparata. L’incontro di ieri mattina tra gli esponenti di via Carducci e i rappresentanti dei sei gestori del Tpl (tra cui Baltour e Ciarrocchi, solo per fare due nomi) ha dato un esito positivo, o almeno con il meeting si sono potute affilare le prime armi per il rendez-vous scolastico. «Si ritorna pertanto alla situazione pre-Covid - rende noto l’assessore con delega ai trasporti, Maurizio Verna - ma con qualche passeggero che inevitabilmente rimarrà fuori». Difatti dovranno ancora essere chiarite diverse linee guida. «Nell’incontro di ieri abbiamo messo sul tavolo tutte le problematiche inerenti il Tpl soprattutto in previsione della riapertura delle scuole, questo quando avevamo già ridotto a marzo il numero delle corse a causa delle ordinanze regionali del 30%, poi successivamente del 50 fino al 70. Invece la capienza è stabilita da decreti nazionali e ordinanze regionali che oggi è al 50%, Abbiamo stabilito quindi che a settembre ripartiamo con il 100% del servizio, in buona sostanza ricalcando la situazione pre-Covid: stesso numero di autobus e stesse corse». Il problema ora è quante persone potranno salire sul mezzo pubblico: «Le normative oggi erano appunto ferme al 50% del riempimento, ed è evidente che allo stato attuale qualcuno rimarrà fuori, giacché anche prima della pandemia, in certi orari, come ad esempio dalle 8 alle 9, i bus scoppiavano di passeggeri ». I gestori si dicono pronti per utilizzare corse bis: «Però il problema è chi li paga, ad oggi non abbiamo avuto nessuna indicazione dalla Regione che a sua volta non l’ha avuta dal governo; tecnicamente dovremmo pagarli noi del Comune di Teramo ma ci stiamo ragionando su quest’aspetto, siamo in attesa di sviluppi, ma da subito posso affermare che noi non potremmo accollarci una spesa che alla fine sarà pure importante ma che oggi non abbiamo nemmenoprevisto in bilancio». Via Carducci sta per avere nel suo parco mezzi che man mano si sta svecchiando, cinque nuovi cinque autobus (gli euro 6, i migliori in circolazione) che saranno in dotazione per fine anno: «Abbiamo già fatto l’ordine di acquisto per un milione e mezzo di euro, in più sono in arrivo anche due bus elettrici, poi vedremo che giri fargli fare». Infine dall’incontro è emerso anche che il Comune di Teramo farà passare i bus della linea sette per l’università il primo e il 3 settembre «in occasione di appuntamenti importanti con gli studenticome gli esami».


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