Riduzione delle corse di collegamento tra L’Aquila e Roma.La protesta dei pendolari, giunge anche dall’Alto Sangro e dai paesi del Pnalm. Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Silvano Di Pirro, si schiera al fianco del “Comitato Pendolari” e chiede alla Tua, di ritirareimmediatamente la delibera di riduzione delle corse e dimanteneregli stessi servizi essenziali per i cittadini. PerDi Pirro, si tratta diunasituazione negativa, che creaenormi problemi per tutta la mobilità nel territorio della Provinciade L’Aquila. Decine di lavoratori e di studenti pendolari, provenientianche dazone internecomeCastel di Sangroe i paesi del Parco nazionalenontroveranno più le corse e le coincidenze da e perRomacapitale. Cosìcome per i pendolari di Avezzano e Sulmona, costretti a tempi lunghissimi di attesa oad utilizzare il trasporto privato. “”La logica è semprela stessadice Di Pirro-comenella sanità pubblica, esempio, l’ospedale di Castel di Sangro, si depotenzia la funzionalità e l’efficienza dei servizi pubblici e si favorisce,anche indirettamente, il privato. Queste decisioni, incomprensibili , colpiscono le categoriemenoprotette e più esposte e riduconoundiritto fondamentale, quale quello della mobilità pubblica. Cambianoi governi regionali mala sostanza rimanela stessa”.