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Data: 13/09/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Tagliare le spese inutili prima che salti il banco. Il presidente Giuliante risponde alle critiche e alle richieste delle sigle sindacali.E scoppia lo scontro politico tra D'Annuntiis (Forza Italia) e il dem D'Alessandro

PESCARA Tredici milioni di euro di finanziamenti regionali tagliati in 4 anni, di cui 2,5 solo nell'ultimo esercizio. Dall'altra parte un "fiorire" di richieste che arrivano da ogni parte e che non possono essere assecondate, a meno che non si voglia far saltare il banco. Un po' come accaduto alla società Cerella, per la quale si è aperto un capitolo tutt'altro che semplice che porterà, con ogni probabilità, al fallimento. È un'operazione "verità" quella che il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante, ha voluto fare ieri, in conferenza stampa con il direttore dell'azienda di trasporto pubblico abruzzese, Maximillian Di Pasquale, per rimarcare che il tempo dell'abbondanza è finito da anni, e che la partecipata regionale non sosterrà quelle richieste che comporterebbero aumenti di spesa insostenibili per l'attuale bilancio. «Non vogliamo replicare scelte border line», ha detto il presidente, «come quelle che sono state fatte in passato». Il riferimento, affatto malcelato, «è alla ricapitalizzazione della Cerella, decisa alla fine dell' scorso anno . Un'operazione che riletta a distanza indica come sindacati e politica non tengano conto di quelle che sono le dinamiche aziendali».

COSA SI CHIEDE A TUA. All'azienda, ha detto Giuliante, si chiede di ampliare la platea delle esenzioni, di ampliare il numero dei comuni serviti con il biglietto unico, e di assunzioni 55 operai (costa 1,9 milioni) e 60 autisti (osto 2,4 milioni).

RISPARMIO MILIONARIO. «La Tua, viceversa», ha detto Giuliante, «sta proponendo misure che lasciando intatte le aspettative dell'utenza e dei fruitori dei diversi territori, produrranno risparmi sia in termini economici sia per quel che concerne l'utilizzo del personale viaggiante, venendo dunque incontro tanto ai cittadini quanto ai lavoratori». Razionalizzare, per Giuliante, è la parola d'ordine; un processo che a conti fatti consentirà all'azienda di risparmiare dieci milioni di euro.

LE SUB-CONCESSIONI. Il primo argomento affrontato è stato quello dell'esternalizzazione di quasi due chilometri di linee, argomento sul quale i sindacati sono insorti. «Attraverso le sub concessioni si manterranno le attuali linee di collegamento all'interno del territorio abruzzese, verranno serviti tutti i singoli paesi», ha assicurato, «e rimarrà inalterato l'attuale orario dei servizi che Tua Spa fino ad oggi ha svolto in proprio». Una scelta che si tradurrà «in un risparmio valutato in circa 1,8 milioni di euro», e la possibilità di "dirottare" 90 unità di personale viaggiante, attualmente impegnato in quelle linee, nelle tratte che ne hanno più bisogno.

GIULIANOVA-ROMA. Attraverso la ristrutturazione della tratta Teramo-Giulianova-L'Aquila-Roma, è previsto invece un risparmio di 1,5 milioni di euro, e con la razionalizzazione del nuovo servizio di acquisti e gare, è previsto un risparmio di altri1,5 milioni di euro.DIRIGENTI. La riduzione delle posizioni dirigenziali, già attuata, consentirà un risparmio di 600m ila euro l'anno. Inoltre, «si sta provvedendo alla ristrutturazione del parco immobiliare dell'azienda che vede, in alcune province, superfetazioni e, in altre, sovrapposizioni che consentiranno ulteriori risparmi».

LE MANUTENZIONI. Per quanto concerne il settore manutenzioni, «si sta provvedendo tanto alla ristrutturazione logistica, quanto a un sistema di organizzazione e controllo (è eclatante come, in presenza di 55 manutentori interinali in più) siano aumentati esponenzialmente tanto il ricorso a officine esterne quanto ai fermi tecnici dagli autobus». Dal luglio a settembre i fermi tecnici sono diminuiti del 28% circa (da 288 del mese di luglio 2019 a 207 del mese di settembre 2019). «Ciò significa che senza 55 unità in più (che genera un risparmio di circa 2 milioni di euro), si è ottenuto un abbattimento dei fermi tecnici solo ed esclusivamente utilizzando una riorganizzazione e controllo sistemico all'interno dell'azienda».

D'ANNUNTIIS ATTACCA IL PD. Il sottosegretario alla presidenza della Regione, Umberto D'Annutiis, attacca i consiglieri Pd Silvio Paoluci e Dino Pepe, ex assessori regionali, che avevano criticato la Regione per le politiche sui trasporti. «Paolucci e Pepe», dice a proposito dell'esternalizzazione di alcune linee, «non sanno nemmeno di cosa stanno parlando. Si tratta di una riorganizzazione di servizi che si sta valutando nella prospettiva di inserire nuovi collegamenti tra i servizi minimi così frettolosamente approvati nella scorsa legislatura dalla maggioranza della quale facevano parte. Si tratta di percorsi in ambiti territoriali e di utenti che vanno garantiti in modalità organizzative di piccola azienda di nicchia, e che Tua non riesce a coprire. L'affidamento a società locali consente in questo caso di garantire un servizio migliore e più mirato alle esigenze dell'utenza».

E D'ALESSANDRO RISPONDE. Pronta la replica del deputato dem Camillo D'Alessandro. «D'Annuntiis non sa di cosa parla, appare come un corpo estraneo in una materia che ignora, i trasporti. Noi abbiamo acquistato oltre 150 autobus nuovi e fatto oltre trecento nuove assunzioni di autisti, senza i quali oggi il servizio non potrebbe essere effettuato. È ricominciato l'anno scolastico, in molte realtà, ma l'orario scolastico non ancora parte e soprattutto ci sono oltre trecento autobus fermi. Salteranno corse e probabilmente nelle città, dove c'è il servizio urbano, per fare fronte alla disorganizzazione e alla assenza di mezzi, un autobus invece di passare ogni mezz'ora passerà ogni ora», conclude, «cioè sarà ridotto il servizio per tutti i cittadini. Sono stati avvisati»?


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