CHIETI Minori servizi e tagli di chilometri alle corse delle linee del trasporto pubblico cittadino. È quanto sostiene il capogruppo della Lega, Mario Colantonio, che accusa l'amministrazione comunale del sindaco Diego Ferrara di voler pesantemente indebolire il trasporto locale gestito dalla società La Panoramica. «Paradossali», dice l'ex assessore Colantonio, «appaiono i tagli alle corse dei filobus, unici mezzi ecologici universalmente riconosciuti e per i quali l'amministrazione ha usufruito di tanti finanziamenti "green" in questi anni». Secondo il capogruppo Lega ci saranno «molteplici tagli a corse di circolari urbane, ai pollicini elettrici tanto utilizzati per l'attraversamento capillare del centro storico e la fruibilità assicurata per i tanti anziani e coloro con problemi di deambulazione. Apparentemente potrebbe sembrare un atto simile a quello già bocciato dal consiglio comunale di circa 2 anni fa, perché istituisce gli allungamenti di percorso per accedere al Megalò e al Centauro, servizi comunque richiesti ed utili alla cittadinanza, ma l'intero atto contiene diverse centinaia di migliaia di euro di tagli che si intensificano e si concentrano nei periodi feriali, cioè quando l'economia cittadina è più in movimento». Il sindaco Ferrara, l'assessore alla mobilità Stefano Rispoli e il presidente della commissione trasporti Vincenzo Ginefra replicano immediatamente e presentano il nuovo piano trasporti come una «riorganizzazione chilometrica per dare servizi davvero utili e in linea con il risparmio imposto dal piano di riequilibrio». La proposta di riorganizzazione deve ancora arrivare al vaglio delle commissioni consiliari. E quindi può essere ancora cambiata. Il taglio dei fondi, però, è indubbio: «La razionalizzazione dei costi è purtroppo necessaria», dicono infatti gli amministratori, «per via delle condizioni economiche e finanziarie dell'ente, le cifre sono in linea con la riduzione di spesa imposta dal piano di riequilibrio, che non ci consente di agire altrimenti e che tocca tutti i settori di competenza comunale, trasporti non esclusi. Va detto che Chieti, peraltro, non ha giovato di sostegni regionali riconosciuti ad altri territori, come L'Aquila o Teramo, cosa che ci siamo premurati di chiedere in più occasioni ai tavoli di competenza», aggiungono. «Nella riorganizzazione, però, abbiamo contenuto la riduzione delle corse, affinché quelli che sono tagli chilometrici non si trasformino, strumentalmente, in altro genere».