Quel semaforo posto su via XX Settembre che ha multato gli avezzanesi, i marsicani in generale e anche qualche aquilano che lavora in zona: il famoso T-red è stato disattivato dal sindaco Di Pangrazio il 14 febbraio 2021 e le sanzioni emesse tra dicembre 2018 e il 2019 sono state congelate dall'amministrazione, per nove mesi e dunque, alla fine del parto, frutto del perdono, e per consentire verifiche con stralcio, ove possibile, o pagamento con versamenti volontari rateizzati si cerca ora di cancellarlo per sempre. Ciò, con l'obiettivo di venire incontro alla cittadinanza, consentendo un pagamento più sostenibile ed evitando ulteriori addebiti o spese nonché la messa a ruolo.

Ora un documento dipangraziano «rende noto che gli uffici della Polizia locale sono a disposizione per informazioni e verifiche sulle posizioni relative alle vecchie sanzioni del semaforo T-red di Avezzano». Chi non ricorda quel sistema di rilevamento fotografico di infrazioni che ha offerto il fianco a una serie infinita di ricorsi con qualche chiacchiera di complemento? Ora si cerca di andare incontro ai cittadini: «Una decisione- ricorda l'assessore al bilancio, Loreta Ruscio- che è stata presa per alleviare le conseguenze negative di una scelta, quella del T-red, che abbiamo sempre ritenuto inutilmente vessatoria».

L'attività dello sportello dedicato è scattata a ottobre, per un controllo minuzioso delle singole posizioni, dando supporto a più di 2mila cittadini che hanno avuto la possibilità di visionare verbali, video e foto. Su oltre 1.500 procedimenti sanzionatori esaminati, 700 sono stati modificati o sanati del tutto. Gli agenti hanno risposto via e-mail o pec anche a coloro che hanno chiesto riscontro o verifiche sui procedimenti sanzionatori del passato. La medesima attività proseguirà fino al 30 giugno e, naturalmente, gli uffici della Polizia locale saranno a disposizione per verificare ogni singola situazione e procedere a nuove eventuali chiusure favorevoli al cittadino «basterà contattare il numero 0863- 43141. Ma sul fronte o l'amministrazione ha anche varato ieri il Daspo urbano del quale si era già parlato giorni fa. Il sindaco, infatti, ha impartito una direttiva per prestare particolare attenzione a situazioni come quelli dell'accattonaggio per strada e della creazione di accampamenti abusivi e assembramenti in alcune aree della città di disturbi della quiete ed altro».