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Data: 17/01/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Superstrada L'Aquila-Amatrice: stop del ministero, fondi a rischio

Bloccata la pratica del quinto lotto della nuova statale 260 Picente da Montereale al confine col Lazio
Il sindaco Giorgi: «Scelta assurda dei burocrati, così perdiamo i soldi del Pnrr». L'Anas ricorre al Tar


È un fulmine a ciel sereno, che mette a rischio la nuova superstrada tra L'Aquila e Amatrice, maxi opera simbolo del rilancio delle aree interne terremotate. La pratica del quinto lotto, quello da Montereale al confine col Lazio, procedeva infatti a gonfie vele: il primo stralcio era già finanziato per 22 milioni di euro dal fondo per i crateri sismici del Pnrr, la progettazione e la realizzazione erano state già affidate, le autorizzazioni già incassate. Fino a pochi giorni fa, quando il ministero dell'Ambiente ha fermato tutto. Secondo il decreto del ministero, infatti, il quinto lotto non si poteva dividere in stralci: il primo va quindi riunito con il secondo, che però è indietro. Riguarda infatti la realizzazione di una lunga e costosa galleria, la cui progettazione, finanziata con fondi ordinari dello Stato, non è ancora partita. La pratica rischia a questo punto di dover ricominciare (quasi) da zero con un progetto unitario, rendendo praticamente impossibile rispettare la scadenza dei fondi del Pnrr, secondo cui le opere devono essere completate entro giugno 2026, pena la perdita dei 22 milioni di finanziamento. L'IRA DEL SINDACO GIORGI E IL RICORSO DELL'ANAS«Il ministero dell'Ambiente ha impiegato nove mesi per esprimere il proprio parere e poi ha bloccato tutto con una scelta assurda dei suoi burocrati: una cosa del genere è impensabile per un'opera strategica e di interesse nazionale come questa»: è arrabbiatissimo il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi. Lo dice lui stesso: «Sono avvelenato. Ci si riempie tanto la bocca di rilancio delle aree interne, lo Stato permette di bruciare i tempi per rispettare le scadenze del Pnrr, poi ci si blocca per "questioni di lana caprina". Abbiamo dato l'anima, ci siamo spesi con fatica immane, per questo progetto atteso da decenni. Si sono spese con forza anche la struttura commissariale del post-sisma e l'Anas, ora rischiamo di perdere pure i fondi». Se Giorgi si sta muovendo dal punto di vista politico - «Auspico l'intervento del presidente Marco Marsilio, a cui scriverò» - l'Anas, titolare della maxi opera, ha invece fatto partire un'azione legale, presentando ricorso al Tar del Lazio. Tra le contestazioni, ci sarebbero le tempistiche del parere e il fatto che non entra nel merito dal punto di vista tecnico. IL QUINTO LOTTOda 93,5 milioniIl quinto lotto della nuova superstrada L'Aquila-Amatrice partirà dall'innesto con la strada provinciale 106 e terminerà al confine regionale tra Abruzzo e Lazio, coinvolgendo prevalentemente il territorio di Montereale. Sarà lungo 7,1 chilometri. Il primo stralcio riguarda 3,6 chilometri del tracciato e prevede sia la costruzione di una variante alla statale 260 Picente, sia l'adeguamento di un tratto esistente dell'arteria. Il secondo lotto, invece, prevede in larga parte la realizzazione di una galleria nel tratto centrale, infrastruttura necessaria per attraversare la frazione di Aringo. L'importo complessivo previsto per realizzare il quinto lotto è di 93,5 milioni di euro.


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