Data: 16/04/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Sulla Asl e su "Tua ferrovia" D'Alfonso bacchetta Marsilio. Su Dolfi il parlamentare del Pd attacca «È distratto, non firma perizia importante»
«Dolfi, laureato in Scienze della comunicazione ed in altre prossimità accademiche, ha partecipato a una selezione come direttore della divisione ferroviaria di Tua, nella quale fantasiosamente non si prevedeva la laurea in ingegneria, adesso è diventato esperto tecnico del Presidente» A scatenare la reazione di Luciano D'Alfonso, deputato Pd, è la risposta del presidente della Regione, Marco Marsilio, al sindaco di Vasto e presidente della Provincia, Francesco Menna, alla lettera con la quale quest'ultimo ha chiesto le motivazioni mancata riconferma di Angelo Muraglia a direttore sanitario della Asl. "Manganellate", secondo il parlamentare "quella lettera è un capolavoro di squadrismo culturale che arriva da un tale che nulla sa della comunità regionale, che ha utilizzato la ventosità elettorale favorevole per diventare presidente della Regione. Mai è accaduto che un presidente di regione in Italia si sia comportato così corrispondendo documentalmente con un sindaco del territorio. Si ricominci a rispettare i sindaci, che sono figure da santificare e ringraziare, e si affrontino le questioni serie". Secondo D'Alfonso se si fosse voluto consentire a Muraglia la prosecuzione del suo lavoro, "si poteva rinnovargli il contratto prima dei 65 anni, con la stessa determinazione messa per cacciare i direttori Armando Mancini (Asl di Pescara) e Alfonso Mascitelli (Agenzia Sanitaria Regionale): si trattava solo di cambiare verso e invertire la volontà contrariante. Delibere (su Mancini e Mascitelli) dichiarate illegittime dal giudice del lavoro, con risarcimento danni per il quale si sta aspettando una iniziativa della Corte dei Conti che noi provvederemo ad aiutare". La soluzione è che poiché Muraglia era in esercizio, "si poteva assumere un atto per tenerlo fino al 67esimo anno, come feci io da presidente della Regione con il direttore sanitario della Asl di Teramo, ascoltando il Comitato dei sindaci senza squadrismo reattivo e randellante". E poi il caso di Enrico Dolfi direttore della divisione ferroviaria di Tua: "Dolfi, laureato in Scienze della comunicazione ed in altre prossimità accademiche, ha partecipato a una selezione come direttore della divisione ferroviaria di Tua, nella quale fantasiosamente non si prevedeva la laurea in ingegneria - ha evidenziato D'Alfonso - adesso è diventato esperto tecnico del presidente. Perché Dolfi viene convocato per questo sopravvenuto compito, lasciando scoperto il settore ferroviario di Tua, e a Muraglia non viene rinnovato l'incarico? A questo punto propongo di recuperare Muraglia per firmare la perizia di variante per la piattaforma logistica ferroviaria di Saletti, un'opera fondamentale attesa al pari della necessaria perizia di variante da 4 anni, visto che Dolfi non lo fa perché distratto, naturalmente non dalle attività dell'iniziale lavoro di lobbista per Bombardier, ma dalle esigenze fiduciarie del presidente della Regione in scadenza". |
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