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Data: 02/10/2023
Testata Giornalistica: TERMOLI ON LINE
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«Sul trasporto pubblico locale e su altro la Gtm non ci convince affatto»

Autobus Gtm ©TermoliOnline.it

TERMOLI. Esattamente a una settimana dalla pubblicazione dell’intervento dell’imprenditore Giuseppe Larivera, sull’appalto Gtm al Comune di Termoli, arriva la replica di alcuni gruppi di opposizione, che così commentano le parole della società che sta realizzando il project financing: «Sul trasporto pubblico locale e su altro Larivera non la racconta giusta. Il 25 settembre è apparsa una intervista a Giuseppe Larivera, proprietario della società a responsabilità limitata unipersonale Gtm, che gestisce il trasporto pubblico di Termoli da quasi 40 anni. In codesta intervista Larivera fornisce la sua versione sullo stato di attuazione degli impegni sottoscritti il 22 settembre 2021 con il Comune di Termoli, relativi alla gestione per altri 20 anni del trasporto pubblico locale, e anche su altri temi. La ricostruzione che ne risulta è capziosa e monca.

A distanza di due anni dalla decorrenza del contratto e della convenzione (1° settembre 2021), l’impegno (rispettato) che Larivera cita per primo è la (recente) realizzazione della rotonda antistante il Terminal Bus.

Quanto alla gestione dell’unico parco comunale di Termoli (inclusa nel “pacchetto” del trasporto locale), egli rende noto che ha tolto dal parco 4 camion di immondizia. Tutta qui la cura del verde? Negli ultimi due anni nel parco molti alberi sono caduti o sono stati tagliati, con qualche sporadico rimpiazzo. Ultimo in ordine di tempo lo sradicamento di 8 pini domestici in un’area dove sarà montata a cura di Larivera una tensostruttura da adibire a spazio giochi coperto. Egli sottolinea che ripianterà 24 alberi, tre per ogni albero abbattuto, omettendo di dire che non si tratta di una sua scelta liberale, ma di una disposizione del DEC (direttore per l’esecuzione del contratto) della cura del verde urbano (incluso il parco). Comunque sia, il parco risulta maltenuto, specialmente lungo le rive del Rio Vivo, inondate da erbacce e con le transenne di protezione sfondate in molti punti.

Larivera si vanta di avere “aperto” la piscina olimpionica nel parco, che gli è stata data in gestione (nel “pacchetto”) gratuitamente e per la cui realizzazione Gtm non ha speso un centesimo; infatti i costi sono stati sostenuti per 600.000 euro dalla Regione e per 800.000 euro dal Comune con fondi propri. Contrattualmente Larivera ha l’onere di realizzare a sue spese la copertura della piscina. Nei documenti di gara non esiste alcuna descrizione tecnica di tale “copertura”, ma solo poche righe in cui si parla di una copertura all’interno della quale troverebbero posto un ristorante, una palestra, una sala convegni. Il progetto di copertura che GTM ha presentato al Comune nel novembre 2021 consiste in una tettoia in legno lamellare aperta ai lati, completamente priva di infissi, che – come scrive il progettista nella relazione generale - «potrà essere utilizzata prevalentemente nella stagione estiva»! Larivera parla di un accordo con la Federazione Italiana Nuoto per 12 gare nazionali. Tutte a luglio ed agosto? Tra l’altro attualmente non è possibile disputare nessuna gara, in quanto in corso d’opera la lunghezza della piscina è stata portata a 51 metri e mezzo, ipotizzando di inserire un pontone mobile (evidentemente largo 1,5 m) di cui attualmente non esiste il progetto ed il preventivo di spesa e neanche si sa chi dovrebbe realizzarlo e pagarlo. Anche la realizzazione della tettoia è in forse, perché – dice Larivera – i costi sarebbero lievitati a causa della guerra in Ucraina.

Veniamo al cuore della convenzione per il trasporto pubblico locale: la flotta degli autobus. Ricordiamo che la gara per la finanza di progetto proposta da Gtm è stata vinta da Air Pullman SpA; Gtm è subentrata nel contratto e nella convenzione perché – in quanto promotore della finanza di progetto – ha esercitato il diritto di prelazione, cioè di fare sua la gara accettando di prestare le condizioni della società vincitrice. Tra i miglioramenti proposti da Air Pullman c’è l’incremento degli investimenti da 7,6 milioni, prospettati da GTM, a 10 milioni. Gran parte di tale maggiore investimento è dovuta al rinnovo totale della flotta. Larivera aveva ipotizzato di investire 2,1 milioni per acquistare 8 nuovi autobus (uno il primo anno, 4 il secondo e 3 il terzo), mentre Air Pullman ha offerto di mettere in esercizio, sino dalla firma della convenzione, 15 autobus diesel Euro 6, due autobus ibridi, 4 scuolabus ed un minibus per il trasporto dei diversamente abili, tutti nuovi di zecca, dotati non solo di aria condizionata, pedana ribassata e rampa di accesso per disabili, ma anche di sistema AVM (Automatic Vehicle Monitoring), con pannelli ed altoparlanti avvisatori di fermata, videosorveglianza e, per 6 veicoli operanti sulle linee principali, di sensori conta-passeggeri.

Larivera racconta che avrebbe ordinato ad Iveco 8 autobus diesel Euro sei ad ottobre 2021 (un mese dopo la firma della concessione), ma che non sarebbero stati ancora consegnati a causa della guerra in Ucraina. Il 18/07/2022 avevamo chiesto all’Amministrazione comunale (Settore IV) quale fosse lo stato di realizzazione degli impegni relativi alla flotta. Dopo tre mesi abbiamo ottenuto finalmente l’agognata risposta: non era stato messo in linea nessun autobus nuovo, ma se ne stavano ordinando 7 ad Iveco, che non si sapeva quando li avrebbe consegnati, ciò – ha tenuto a precisare il funzionario comunale responsabile del progetto – per «cause di forza maggiore in alcun modo imputabili al concessionario» (GTM). Quindi GTM non solo, dopo due anni, non ha rinnovato la flotta, ma avrebbe in animo di mettere in linea solo 7 od 8 autobus nuovi - forse quando finirà la guerra in Ucraina - con l’assoluzione plenaria del funzionario comunale che invece dovrebbe vigilare sull’esecuzione del contratto.

Continuiamo con le dichiarazioni di Larivera. La nuova pensilina, chiusa e climatizzata in Piazza Garibaldi? Si farà. Il servizio di bike sharing? Non si può realizzare se prima il Comune non connette gli spezzoni di piste ciclabili esistenti in città, dimenticando che da contratto è proprio GTM che deve farlo. La sistemazione del parcheggio di fronte all’Hotel Giorgione? Si devono eliminare prima i pini residui, ma poi verranno piantati alberi di altre essenze.

Larivera si è fatto vanto di regalare al Comune 64.000 km di percorrenza annua; a prescindere dal fatto che i chilometri annui non remunerati sono 61.000, non si tratta di un grazioso regalo, ma di un’offerta migliorativa di Air Pullman, che GTM ha dovuto accettare esercitando la prelazione.

Si è anche vantato di trasportare a Termoli 35.000 persone l’anno; un risultato miserrimo se fosse vero, ma evidentemente si è sbagliato di un ordine di grandezza ed i trasportati saranno stati piuttosto 350.000, dunque gli stessi che risultavano prima dell’adozione della finanza di progetto, che non avrebbe migliorato in nulla lo scarso uso del mezzo pubblico in città.

Alla conclusione dell’intervista Larivera ha temerariamente lodato come una grande iniziativa imprenditoriale il fallito collegamento con la Croazia tramite il catamarano Termoli Jet. Iniziativa costata nel 2003 alla Regione Molise 8 milioni di fondi per la ripresa post sisma, di cui sono stati recuperati solo 1,6 milioni nel 2016, con la vendita all’asta dell’imbarcazione». Replica ascrivibile ai gruppi Termoli Bene Comune–Rete della Sinistra, Termoli 2024 e Movimento 5 Stelle.


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