SULMONA Un sistema virtuoso che consenta ai cittadini di utilizzare l'auto personale il meno possibile rendendo più funzionale e comodo il trasporto pubblico e favorendo i piccoli spostamenti con un servizio di mobilità alternativa e sostenibile. È il progetto innovativo messo in cantiere dall'assessore ai Trasporti Attilio D'Andrea che si prefigge l'obiettivo di portare Sulmona all'altezza delle grandi città che vogliono fare economia attraverso il turismo. «Bisogna sapere solo cosa si vuole fare di Sulmona perché una città disegnata per le auto è sicuramente diversa da una città dove si vuole rendere la mobilità alternativa e sostenibile», spiega D'Andrea. «C'è bisogno di una programmazione a medio termine sapendo però, in quale direzione si vuole andare; tamponare le emergenze non serve a nulla. Preferisco pianificare il progetto in un anno piuttosto che fare dei piccoli spot che restano tali e che costano alla collettività tre volte in più rispetto al normalità».E l'occasione per partire già da subito, è arrivata sulla scorta dell'ultima decisione del governo per quanto riguarda i provvedimenti per il contenimento e la lotta alla pandemia. Da lunedì, infatti, parte anche a Sulmona il controllo del Green pass rafforzato sui mezzi pubblici. Il via libera è arrivato da Palazzo San Francesco che ha nominato 13 verificatori con apposita determina dirigenziale tra i dipendenti di categoria B con qualifica di collaboratore amministrativo ed ex autisti. Due saranno invece gli ispettori: Pietro Verrocchi e Maurizio Di Cesare, che avranno il compito di controllare il rispetto degli orari delle corse, eventuali disfunzioni a bordo, il rispetto della velocità di marcia e delle linee di percorrenza, l'uso della divisa di servizio da parte del personale, l'effettiva qualità del servizio. Tra i compiti anche quello di raccogliere segnalazioni da parte dell'utenza.Ispettori e verificatori saranno muniti di apposita divisa o tesserino per essere riconoscibili agli utenti. Un provvedimento importante, non solo ai fini del contenimento del contagio, ma anche per combattere la brutta abitudine di molti cittadini di non pagare il biglietto.