Studenti lasciati a piedi dal servizio pubblico: il consigliere di maggioranza Maurizio Verna (Gruppo misto) rilancia l'idea della cabinovia. «La politica spiega Verna - è stata distante da questo problema fino alla proposta del Masterplan per la realizzazione di una innovativa cabinovia tra piazza Garibaldi e Colleparco, quando con un finanziamento sicuro di 10 milioni di euro oggi potevamo avere già qualcosa di concreto con una struttura innovativa, efficace e duratura che tagliava la distanza tra il centro ed il quartiere universitario». Verna sottolinea che il progetto, proposto dall'ex rettore Luciano D'Amico, avrebbe risolto una volta per tutte il problema annoso del collegamento tra il centro della città e il campus universitario di Coste sant'Agostino, per cui gli studenti protestano da anni: a causa della carenza delle corse, a molti risulta difficile usufruire anche del servizio mensa, soprattutto nelle ore serali. Gli studenti scenderanno in piazza, mercoledì prossimo, per un sit-in davanti alla sede della Baltour che dovrebbe fare da pungolo per il gestore del servizio pubblico e per il Comune. «Purtroppo continua Verna - la scelta scellerata del centrodestra teramano, fatta solo come ripicca verso la passata amministrazione, ha fatto perdere 10 milioni di euro per la città di Teramo ed una infrastruttura che guardava al futuro. Da consiglieri comunali di minoranza ci siamo battuti affinché tutto questo non accadesse. Oggi diversi di noi rivestono altre cariche, come quelle di sindaco, assessori e consiglieri e non possiamo non riprendere quel progetto, tornando nelle sedi opportune per trovare il finanziamento».