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Data: 23/08/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Studenti pendolari: ci sono 40 bus. Vertice in prefettura per le corse Nei prossimi giorni riunione con i presidi per capire come saranno organizzati i turni dei rientri in aula

Intanto Tua annuncia che la capienza consentita sui mezzi è dell'80 per cento rispetto ai posti effettivi


PESCARA Ritorno a scuola in autobus. Mancano 3 settimane alla riapertura degli istituti scolastici e la Tua (Società unica abruzzese di trasporti) anticipa la parziale riorganizzazione dei bus urbani ed extraurbani per il trasporto degli studenti pendolari nel territorio pescarese e in provincia. La copertura riguarderà anche i passeggeri del versante teatino. In attesa del vertice (che si terrà nei prossimi giorni) col prefetto, i dirigenti scolastici e i rappresentanti dell'Ufficio scolastico provinciale, per definire la programmazione delle corse, Tua annuncia che gli autobus a disposizione dei passeggeri pendolari sono, al momento, una quarantina (su 120 bus che circolano su Pescara e altrettanti nel territorio suburbano), ma destinati ad aumentare a seconda del numero dei pendolari. Le corse, nelle varie destinazioni, saranno calibrate sulle presenze che spesso superano il 50% della popolazione studentesca di ciascun istituto. Nel corso del vertice prefettizio saranno definiti gli aspetti tecnici legati agli orari degli ingressi, unici (dalle 8 alle 14 circa) o i doppi ingressi scaglionati, come avvenuto lo scorso anno. Gli studenti viaggiatori potranno occupare l'80% dei posti disponibili (in zona rossa erano il 50%) sui mezzi (quelli liberi saranno contrassegnati nel rispetto del distanziamento anti Covid)e avranno a disposizione, all'interno dell'abitacolo, le boccette per la disinfezione, ingressi e uscite separati, aria condizionata e contapersone per segnalare il raggiungimento della capienza, in replica ai modelli dello scorso anno. Gli autisti saranno collegati con la sala di controllo dell'azienda regionale dei trasporti nella sede pescarese di via Orione. La Tua fa sapere che dopo ogni corsa i bus saranno igienizzati da cima a fondo, prima di tornare in strada. Inoltre, tutti i mezzi di trasporto della azienda sono dotati di pedane manuali per l'ingresso e le uscite delle persone con disabilità. «Siamo pronti ad affrontare qualunque evenienza», assicurano da Tua, «siamo in attesa di conoscere le esigenze delle scuole che dovranno farci sapere il numero degli studenti pendolari e le loro destinazioni per poter calibrare le corse».Quelle più affollate sono solitamente la linea 38 che collega Cappelle sul Tavo, Montesilvano fino a Pescara città e zona aeroporto. E la linea 21, che accorcia le distanze tra Pescara e Francavilla. Territori, questi, dai quali si registrano le partenze e gli arrivi di gran parte degli studenti che frequentano le scuole pescaresi. Lo scorso anno, riferisce Tua, durante un vertice in prefettura, sono stati gli stessi studenti della Consulta studentesca a «segnalare l'efficienza del sistema di trasporto». Quando i bus sono pieni, e il contapersone raggiunge il limite di capienza all'interno del mezzo che non può superare quello stabilito dalle normative di sicurezza, «vengono attivate le corse sussidiarie e nessuno è mai rimasto a piedi», rassicurano i vertici della società di trasporti. Ai tempi del Covid il pendolarismo è supportato dall'intervento dei genitori che preferiscono accompagnare i figli a scuola per evitare loro l'esposizione a rischi all'interno dei mezzi pubblici.

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