Data: 04/10/2019
Testata Giornalistica: LA CITTA' |
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Studenti e lavoratori lasciati ancora a piedi. Aumenta la lista dei disservizi Tua. Nuove segnalazioni lungo la tratta che collega Teramo e L’Aquila Cipolletti (M5s) «Sbagliato ridurre i servizi per contenere i costi»
TERAMO - «Sempre più caotica la gestione Marsilio dei trasporti pubblici, critica la situazione in Tua fra problemi e disservizi che si verificano ogni giorno in ogni angolo della nostra regione», la denuncia è arrivata ieri dai consiglieri regionali del gruppo Pd. Le ultime segnalazioni sui tanti disservizi riguardano la tratta L’Aquila-Val Vomano- Teramo, dove studenti e lavoratori pendolari sono alle prese con ritardi ingiustificabili e assenza di corse bis. Emblematico il caso di studenti e lavoratori che prendono il bus per L’Aquila al casello di Colledara, dove non è stata ancora ripristinata la corsa “universitaria” delle 8, e che sono costretti a salire sul mezzo proveniente da Teramo che, quasi sempre, risulta pieno. Per questo, in tanti, sono costrertti ad attendere la corsa bis, perdendo ovviamente molto tempo e avendo quindi ripercussioni sul lavoro e nello studio. «Un’utenza considerevole lasciata a piedi – riprendono il capogruppo Silvio Paolucci e i consiglieri Antonio Blasioli e Dino Pepe - o in balia di disservizi che disegnano una situazione di vera e propria emergenza. Non è diverso il quadro a L’Aquila e Avezzano e nelle province di Pescara, dove nella sola area urbana saltano dalle 10 alle 15 corse al giorno, e Chieti, dove invece numerosissimi studenti viaggiano in piedi ben oltre quanto consentito in alcuni casi. Altre note giungono anche dai dirigenti scolastici, come accade nel caso di Giulianova. Situazioni numerose, giunte proprio dall’utenza, che parla di autobus sporchi e fatiscenti, di mezzi non funzionanti e di un servizio di qualità oggi in forte deterioramento. E’ indispensabile intervenire e non perdere altro tempo e risorse. Dopo aver visionato alcuni video mandati dagli stessi pendolari abbiamo constatato una situazione inaccettabile, deterioratasi molto negli ultimi mesi rispetto al passato e letteralmente esplosa con la riapertura delle scuole. Ma quello che più ci lascia attoniti è la condizione di totale sbando e assenza della Regione Abruzzo e della governance di Tua». I pendolari riferiscono inoltre di decine e decine di mail di protesta inviate a Tua che non hanno avuto esito, nonché di telefonate al numero verde: «Segnalazioni a cui l’azienda non ha dato riscontro – continuano i consiglieri del Partito Democratico – e un numero verde a cui nessuno risponde, o non sa dare rassicurazioni a chi chiama, per la difficoltà di reperire dirigenti disponibili a fornire le informazioni dovute all’utenza. E’ persino successo che i passeggeri siano stati lasciati a terra più volte: numerosi malcapitati delle tratte citate riferiscono infatti che a fronte di autobus stracolmi hanno chiamato Tua, ricevendo la rassicurazione di avere una corsa bis, ma senza che nessun mezzo tornasse a prelevarli. Parliamo di persone che viaggiano da decenni su queste linee, con abbonamenti annuali che sfiorano importi anche di 1.000 euro. Ma parliamo anche di un gestore che continua ad emettere biglietti e abbonamenti per corse di cui non riesce a garantire al pendolare né il posto a sedere, né la qualità che promuove o dovrebbe promuovere - aggiungono - Su tutto questo va fatta luce: intendiamo andare a fondo alle segnalazioni, ricevendo al più presto una delegazione dei pendolari, oppure convocandoli in Commissione Trasporti, al fine di sollevare i casi più importanti e appuntare sul servizio l’attenzione di chi dovrebbe svolgerlo al meglio. Metteremo in campo tutte le azioni necessarie a smuovere una Giunta che si mette in moto solo per le poltrone e lascia a piedi gli abruzzesi. Se le circostanze segnalate e denunciate saranno confermate, non esiteremo ad agire insieme ai pendolari per interruzione di pubblico servizio - concludono i consiglieri - La totale mancanza di programmazione è intollerabile, Marsilio cominci a occuparsi della comunità che da febbraio amministra ». «Sbagliato ridurre i servizi per contenere i costi» TERAMO - Il consigliere regionale del Moviment 5 Stelle Marco Cipolletti interviene in merito alla paventata ipotesi di riordino delle corse sulla linea Giulianova – Teramo – L’Aquila – Roma. «E’ auspicabile che dalla Tua non vengano presi in considerazione possibili mutamenti delle attuali tratte, poiché a pagare questa eventuale scelta sarebbero le fasce più deboli che sono la maggioranza dell’utenza dei bus extraurbani ovvero, pensionati, studenti, lavoratori pendolari, i quali necessariamente dovrebbero in tal caso rivolgersi a servizi privati con maggiori costi - scrive Cipolletti - Inoltre dovrebbero essere considerate le possibili ricadute occupazionali che tale ventilata scelta potrebbe comportare in una regione che già da tempo affronta una difficile crisi economica e occupazionale. Tale ipotesi viene basata sul fatto che l’attuale organizzazione del servizio, così come rappresentato dalla azienda dei trasporti Tua, genera una perdita di esercizio, dimenticando che i servizi pubblici essenziali non devono seguire una logica di profitto né devono produrre utili ma assicurare un servizio alla collettività tutelando proprio la quota di cittadinanza più debole - aggiunge Cipolletti - Visto lo stato di crisi del nostro trasporto pubblico locale è necessario rivedere il sistema generale dei trasporti abruzzesi, non solo quello su gomma, e trovare soluzioni condivisibili che vengano incontro alle esigenze di tutti gli utenti. Ridurre i servizi per contenere i costi di gestione è una scelta che non risolverà i problemi del trasporto pubblico locale e il sottoscritto invita la giunta ed in particolare l’assessorato competente affinché eventuali revisioni a ribasso dei servizi (soprattutto nelle aree interne) non vengano mai attuati». 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